IL LATO OSCURO DEL CINEMA: LA TOP 10 DEI MIGLIORI VILLAINS DEL 2015

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Ecco la Top Ten per ripercorrere insieme i nomi e le gesta dei personaggi più cattivi del grande schermo di questo 2015 appena terminato, da Immortan Joe di Mad Max: Fury Road a Samurai di  Suburra.

whiplashIl 2015 si è concluso da una manciata di giorni e questo, tra una fetta di panettone avanzato e le immancabili pellicole natalizie dei palinsesti tv, è il periodo perfetto per tirare le somme dell’anno cinematografico appena terminato, aspettando i titoli più attesi della prossima stagione. Una classifica che non lascia però spazio a buoni sentimenti o a virtuosismi d’animo, sia chiaro. Un concentrato di cattiverie, malignità, violenza ed angherie tali da non sfigurare con i grandi cattivi della storia del cinema – da Norman Bates in Psycho all’Hannibal Lecter de Il Silenzio degli Innocenti, passando per il Jocker de Il Cavaliere Oscuro fino al più recente Locki di The Avengers – e che vede protagonisti i migliori villains del grande schermo di questo 2015.

CenerentolaPersonaggi diversissimi tra di loro ma accomunati dalla medesima brama di potere e da caratteri affascinanti, seppur nella loro natura malvagia, spesso psicologicamente più complessi ed interessanti della controparte “buona”, tanto da trovare il favore e, in casi estremi, il supporto degli spettatori. E poco importa allora se si voglia distruggere il mondo o domare una classe di musicisti jazz, quello che conta è soltanto intimorire e sottomettere l’eroe o la vittima di turno al ritmo di inseguimenti sfrenati, pistole fumanti o stratagemmi psicologici. E i più cattivi tra i cattivi di questo 2015 li avete incoronati voi votando la HIT LIST con il Meglio e il Peggio di questa stagione cinematografica (gli altri risultati li trovate su Ciak di gennaio) dando la fascia di Miss e Mister Villain rispettivamente a Cate Blanchett per la sua Lady Tremaine in Cenerentola e a J.K. Simmons nei panni dell’irruento insegnante di musica Terence Fletcher in Whiplash. Scoprite quali sono gli altri antagonisti della nostra Top 10 dei migliori villains del 2015!

Ant-Man10.  YELLOWJACKET/DARREN CROSS (Corey Ren)
in Ant-Man

Chi l’ha detto che per essere temuti bisogna essere dei giganti forzuti o impugnare spade laser? Certe volte la cattiveria più pura e la sete di vendetta si possono nascondere anche nelle piccole cose. È il caso di Darren Cross, antagonista di Ant-Man e creatore di Yellowjacket, la versione pensata per scopi militari ispirata alla tuta inventata dall’ex membro dello S.H.I.E.L.D. nonché suo ex mentore, Henry Pym. Eticamente immorale e spinto dal bisogno personale di rivincita nei confronti di quell’insegnante/padre che l’ha ripudiato per le sue idee estreme, Yellowjacket, è il più piccolo dei villain di questo 2015 ma solo per la statura.

suburra9. SAMURAI (Claudio Amendola)
in Sururra

Meglio non contraddirlo in una discussione o quantomeno assicuratevi che non arrivino macchine prima di attraversare la strada! Burattinaio dai fili invisibili è il ponte tra la vecchia e la nuova criminalità romana invischiata con la politica capitolina. Ultimo rappresentante della Banda della Magliana, Samurai, ha i modi e i pensieri di un gangster trapiantato sul litorale di Ostia. L’ultimo re di Roma con un silenziatore al posto della corona.


Black Mass8. JAMES “WHITEY” BULGER (Johnny Depp)

in Black Mass

A South-Boston nulla accade senza che James “Whitey” Bulger lo sappia. Occhi di ghiaccio e buone maniere, Bulger, è il generoso quanto spietato criminale a capo della mafia irlandese dei sobborghi della città universitaria. Astuto e vendicativo, calcolatore e doppiogiochista, ha saputo ingannare l’FBI e i suoi scagnozzi per anni mentre raggiungeva, tassello dopo tassello, la vetta della gerarchia criminale, disintegrando famiglie rivali e stringendo alleanze con la polizia federale. «Tieni vicino gli amici e ancora più vicino i nemici » si sarà detto tra sé e sé.

Star Wars: Il Risveglio della Forza7. KYLO REN (Adam Driver)
in Star Wars – Il Risveglio della Forza

Non proprio il modello del figlio perfetto. Chiedere alla Principessa Leila e ad Han Solo per credere. Abbandonato un radioso futuro da Jedi guidato dallo zio Luke, Ben Solo (questo il suo vero nome), è stato attratto dal Lato Oscuro della Forza che l’ha irretito a sé facendolo diventare Comandante del Primo Ordine e maestro dei Cavalieri di Ren. Nostalgico dei bei tempi del nonno Darth Vader si rivolge idealmente a lui ogni qualvolta sente venir meno il Lato Oscuro. Insicuro e rabbioso ha un forte bisogno di mostrare le sue capacità al leader Supremo Snoke tradendo in parte un’immaturità più volte palesata nel corso delle sue azioni.

Avengers - Age of Ultron6. ULTRON (James Spader)
in Avengers – Age of Ultron

Cosa succede se qualcosa và storto dopo che Tony Stark e Bruce Banner uniscono le forze per creare un’intelligenza artificiale sviluppata per la difesa mondiale? Il risultato è Ultron, I.A. con le manie di protagonismo convinto che l’unico modo per portare la pace nel mondo sia distruggere il genere umano. Una soluzione vagamente estrema che costringerà Capitan America, Thor e gli altri Avengers ad impugnare martelli, scudi e frecce per contenere la portata distruttiva delle azioni di Ultron che vede in loro obiettivi da annientare piuttosto che validi elementi per mantenere la pace.

Spectre5. BLOFELD (Christoph Waltz)
in Spectre

Antagonista per antonomasia di James Bond, Ernst Stavro Blofeld, torna, dopo trentadue anni di latitanza cinematografica, a tormentare l’agente segreto 007 per il quale nutre un’avversione viscerale fin da giovanissimo a causa delle cure e attenzioni riservate a Bond da suo padre dopo la perdita dei genitori del futuro agente con la licenza di uccidere. A capo della SPECTRE, l’organizzazione criminale internazionale di controspionaggio, è la mano dietro lutti ed ostacoli incontrati dall’uomo nel corso della sua vita. Vendicativo e glaciale ma con un piglio ironico, sembra nutrire sentimenti solo per il suo gatto persiano.

Carell-Foxcatcher4. JOHN E. DU PONT (Steve Carrell)
in Foxcatcher

Uno Steve Carrell così ambiguo e subdolo non l’avevamo mai visto. Secondo personaggio della Top 10 ispirato ad una persona realmente esistita, dopo il James Bulger di Black Mass, John E. du Pont è l’erede inetto di una famiglia di industriali con il sogno di trasformare la sua tenuta nella sede degli allenamenti della nazionale americana di wrestling. Per farlo si servirà dei fratelli campioni olimpionici Mark e Dave Schultz. Megalomane ed infelice, brilla della luce riflessa delle vittorie dei due fratelli, così lucenti da accecarlo di invidia.

Mad Max: Fury Road3. IMMORTAN JOE (Hugh Keays-Byrne)
in Mad Max: Fury Road

In un futuro post apocalittico dai contorni desertici, Immortan Joe, è a capo della Cittadella nella quale detiene il possesso di un’ingente quantità d’acqua, regnando su una popolazione stremata da una mancanza costante. Sfrutta le sue bellissime Cinque Moglie per mettere al mondo nuovi Figli di Guerra, servi/soldato con varie malformazioni fisiche che vedono in lui un leader da ammirare e per il quale sacrificarsi piuttosto che la sua vera natura di perfido tiranno schiavista. Dall’aspetto esteriore tutt’altro che rassicurante, Immortan Joe, è un ‘avido quanto egoista dittatore che non accetta di lasciare andare nulla di ciò che ritiene essere una sua proprietà.

Cenerentola2. LADY TREMAINE (Cate Blanchett)
in Cenerentola

Bellissima, elegante e impeccabile ma anche gelosa, perfida e insensibile. È Lady Tremaine, la matrigna di Elle nell’adattamento cinematografico in chiave live action della celebre fiaba popolare. Interpretata dalla divina Cate Blanchett, Lady Tremaine, fasciata in abiti sontuosi che ricordano le dive del cinema degli anni ’40, tradisce la sua vera natura grazie ad una risata capace di svelarne tutte le sfumature malefiche e beffarde. Ironica e cinica, distaccata ed arrivista, la matrigna della dolce e gentile Elle, è senza dubbio uno dei villain più riusciti del grande schermo nel 2015.

Whiplash1. TERENCE FLETCHER (J.K. Simmons)
in Whiplash

Chi di noi non ha mai avuto un professore capace di toglierci il sonno all’idea di un’interrogazione o di una verifica scritta? Beh, Terence Fletcher sembra incarnare gli incubi di generazioni di studenti con la sua fredda esigenza, urla umilianti e una violenza verbale incontenibile. Direttore d’orchestra di una delle più prestigiose scuole di musica degli Stati Uniti, Fletcher, è un brutale quanto crudele insegnante di musica che, al mantra di «Not quite my tempo », terrorizza e stimola Andrew, talentuoso batterista jazz in erba. Rabbioso, Terence Fletcher, nasconde un lato meno aggressivo sotto strati di insulti ed offese che lo rendono irresistibile agli occhi dello spettatore. Complesso e sfaccettato, il personaggio di Fletcher deve moltissimo all’interpretazione di J.K. Simmons, premiato per la sua prova con un Academy Award come miglior attore non protagonista.

Manuela Santacatterina