ITALIANI A CANNES: ECCO CHI SONO E IN CHE SEZIONI TROVARLI!

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Dopo la doccia fredda dell’esclusione dal concorso principale andiamo alla scoperta dei titoli italiani sulla Croisette nelle altre sezioni

L'ultima spiaggia
“L’ultima spiaggia” di Davide Del Degan e Thanos Anastopoulos

Superata la delusione della mancanza di titoli in concorso al Festival di Cannes, l’Italia si rifà nelle altre sezioni: sei film e due cortometraggi rappresenteranno il nostro cinema alla prestigiosa kermesse francese. Pericle il nero, opera firmata da Stefano Mordini, è in concorso in Un Certain Regard, mentre tra le proiezioni speciali figura il documentario L’ultima spiaggia, di Davide Del Degan e Thanos Anastopoulos. Nella Semaine de la Critique è stato selezionato I tempi felici verranno presto, di Alessandro Comodin e tra i cortometraggi troveremo Il Silenzio di Farnoosh Samadi e Ali Asgari e La santa che dorme, di Laura Samani.

 

 

Fiore
“Fiore” di Claudio Giovannesi

Tripletta italiana invece nella Quinzaine des Réalisateurs: in gara infatti La pazza gioia di Paolo Virzì, Fiore di Claudio Giovannesi e Fai bei sogni di Marco Bellocchio, quest’ultimo scelto per aprire le danze della sezione parallela in seno al Festival. L’opera di Bellocchio, tratta dal romanzo di Gramellini, racconta di Massimo, interpretato da Valerio Mastandrea, un giornalista che con l’aiuto di Elisa (Berenice Bejo) riesce ad affrontare la verità sulla sua infanzia e il suo passato.
In Fiore, diretto da Claudio Giovannesi, troviamo di nuovo Valerio Mastandrea, al fianco di Laura Vasiliu e una squadra di attori non professionisti composta da ex detenuti minorili. Ambientato in un carcere, l’opera del regista romano racconta la storia di due adolescenti, Daphne e Josh, entrambi dietro le sbarre per rapina. In un luogo dove l’amore è vietato la loro relazione vivrà di sguardi e pizzini.

La pazza gioia
Valeria Bruni Tedeschi e Micaela-Ramazzotti protagoniste di “La Pazza Gioia” di Paolo Virzì

Ed infine La pazza gioia, opera che vede protagoniste la contessa Beatrice Morandini Valdirana, che ha il volto di Valeria Bruni Tedeschi, e la fragile Donatella Morelli, interpretata da Micaela Ramazzotti, ospiti di una comunità per donne con disturbi mentali che insieme si daranno alla fuga. Per Paolo Virzì questa è la prima volta a Cannes: «Siamo emozionati di mostrare in un’occasione importante come Cannes la nostra storia di follia, di ribellione alle regole, di amicizia curativa tra due donne dalla vita complicata . Quel poco che conosco di quel festival, avendolo frequentato finora solo da spettatore, o per incontri di lavoro, è che sembra una messinscena perfetta per dare ad un cineasta la sensazione strepitosa di essere, almeno per qualche giorno, al centro del mondo ».

Rudy Ciligot