J.J. Abrams ama i misteri. Se ne è sempre nutrito e ne ha sempre cibato gli spettatori: dai suoi set trapelano pochissimi indizi e basti pensare alla saga televisiva di Lost, a Cloverfield o a Super 8 per capire quanto siano importanti per lui. Per capire un po’ meglio l’universo di questo factotum, regista, produttore, creativo tutt’ora impegnato nella realizzazione di un altro film supersegreto, Star Wars: Episodio VII – The Force Awakens, i suoi fan possono metterne alla prova le doti di scrittore (in coppia con Doug Dorst): dal 19 novembre sarà nelle librerie S. La nave di Teseo (Rizzoli Lizard – pp. 472 – a colori – ⬠35,00), strano progetto letterario che contiene anche cartoline, ritagli di giornali, fotografie, appunti, mappe a comporre una sorta di puzzle che parte da un libro fittizio, La nave di Teseo appunto, e dalla scomparsa del suo leggendario autore, V.M. Straka. Spetterà al lettore ricostruire l’accaduto attraverso il libro e una serie di indizi che derivano oltre che dai materiali succitati, dalle note a margine scritte sul libro da Eric, e dalle risposte che la bibliotecaria Jennifer, trovato il manuale, gli manderà.
