JENNIFER ANISTON INCANTA IL GIFFONI 2016

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Sarà che i ragazzi più grandi del Festival di Giffoni sono cresciuti guardando Friends, sarà che la celebre serie tv degli anni Novanta sta vivendo un inaspettato revival, Jennifer Aniston è stata accolta ieri dai giovanissimi con un entusiasmo paragonabile a quello riservato ai grandi idoli teen. Vestito nero a stelline bianche, scarpe rosse, capelli stretti in un nodo sulla testa, la Aniston non ha trattenuto le lacrime dopo l’omaggio che il festival le ha dedicato, tra immagini di repertorio e video di benvenuto dei ragazzi. Ma gli occhi le si sono riempiti di lacrime anche al ricordo di Gary Marshall, regista recentemente scomparso che l’aveva diretta in Mother’s Day.

Ecco quello che ci ha raccontato!

VITA DA SOCIAL 

Jennifer AnistonAi più giovani consiglio di mettere da parte cellulari e computer e parlare occhi negli occhi, recuperando la profondità di rapporti umani spesso calpestati dalla superficialità dei social. Viviamo in un’epoca in cui tutti si consuma in pochi istanti, non c’è più spazio per il mistero. Forse accadrà come per il junk food, la gente farà una bella indigestione e tornerà ad abitudini più sane. La rete tra l’altro ha enormemente amplificato il fenomeno del bullismo. E allora siate solidali tra voi, aiutatevi l’un l’altro, è l’unico modo per sconfiggere i prepotenti.  

NON SOLO COMMEDIE

Jennifer AnistonQuando da ragazzina recitavo Checov la gente rideva anche se si trattava di un dramma, così ho scoperto di avere una certa attitudine per i ruoli brillanti. Ma il mio maestro mi ha spinto a non essere pigra, ad esplorare tutte le mie potenzialità per non rimanere bloccata in un solo tipo di ruolo. Cake ha segnato una svolta nella mia carriera, e nei prossimi mesi mi rivedrete in un ruolo drammatico grazie a The Yellow Birds, una storia sulla perdita della giovinezza e dell’innocenza dove interpreto una madre in dolorosa attesa del figlio che potrebbe tornare vivo o morto dalla guerra in Iraq. Sarò però anche in Office Christmas Party, al fianco di Jason Bateman. Mi piace scegliere ruoli molto diversi, ma devo sempre sentire una connessione umana con chi interpreto.

ATTRICE NON BASTA

Goree Girls Ho mai avuto voglia di smettere di recitare per dedicarmi ad altro? Mai. Ho intenzione di passare un giorno dietro la macchina da presa? Assolutamente si, lo farò. Come produttrice intanto privilegio progetti che arrivino al cuore dell’esperienza umana, che raccontino storie di persone reali. The Goree Girls sarà il prossimo titolo, la storia di otto detenute che nel Texas degli anni Quaranta si riuniscono per formare uno dei primi gruppi country al femminile, arrivando persino ad ottenere l’amnistia. Un musical che potrebbe arrivare anche a teatro.

DONNE ALLA RISCOSSA

Jennifer AnistonIl dibattito sul ruolo delle donne nella società e nell’industria del cinema è sempre più vivace, ma dobbiamo continuare a lottare. Ci sono tanti modi per dimostrare che non siamo solo tacchi alti e bei vestiti, ma perché esistano bei ruoli per noi attrici è necessario che gli sceneggiatori scrivano delle belle storie per noi.