“LA BELLA GENTE”: ARRIVA IL FILM INEDITO CON ELIO GERMANO. ECCO UNA CLIP ESCLUSIVA!

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Il 27 agosto arriva finalmente in sala dopo sei anni anni di attesa La bella gente, il film inedito di Ivano De Matteo girato nel 2009: nel cast Elio Germano, Monica Guerritore e Antonio Catania

Dopo sei anni (era il  2009 quando è stato girato) finalmente arriva in sala La bella gente, primo film della trilogia familiare di Ivano De Matteo proseguita con Gli Equilibristi (2012), il viaggio di Valerio Mastandrea dal benessere piccolo borghese alla povertà, e terminata con I nostri ragazzi (2014) dramma familiare liberamente ispirato a La cena di Herman Koch.

LA-BELLA-GENTE_2L’opera del regista romano, a causa di svariate vicissitudini legate alla distribuzione, era arrivata solo a singhiozzi sul mercato italiano e in pochi infatti l’avevano potuta vedere nel nostro Paese. In Francia, invece, sono stati decisamente più fortunati: oltralpe La bella gente ha ottenuto successo e ottime recensioni sui quotidiani nazionali, vincendo anche il premio al Festival di Annecy. 

La bella gente, sostiene De Matteo, vuole mettere a nudo un certo tipo di famiglia emblema di un’intera classe sociale, la borghesia di sinistra “politically correct”, e in senso più ampio tutti coloro, anche quanti si definiscono più progressisti, che alla resa dei conti della vita reale si dimostrano ipocriti rispetto ai valori in cui credono. – continua dopo la clip –

Guarda la clip in esclusiva!

Nel film Susanna (Monica Guerritore) è una psicologa sposata con Alfredo (Antonio Catania) che fa l’architetto. Una coppia di mezza età come tante che sovente nel week end lascia la caotica Roma per rifugiarsi in una tenuta in campagna. Di ritorno dal paese Susanna incontra Nadja (Victoria Larchenko), giovane prostituta picchiata e umiliata da un uomo sul ciglio della strada. Decide così di aiutare la ragazza, accogliendola nella sua famiglia. Quello che però Susanna non sa, ma che scoprirà presto, è che vi è un abisso tra quello che si vorrebbe essere e quello che si è in realtà.

La bella genteMonica Guerritore incarna una donna colta, piena di ideali e buone intenzioni, che cerca di ritrovare una parte di sé. Cambiare la situazione di Nadja, salvarla, significa anche ritrovare se stessa, attraverso un percorso che la condurrà inesorabilmente a gettare la maschera del perbenismo. Elio Germano è Giulio, il figlio trentenne della coppia, menefreghista e cinico più che mai: un simbolo della nuova generazione, sintesi di un certo vuoto morale della gioventù odierna.

De Matteo indaga il microcosmo familiare puntando la luce sull’assenza di veri valori. La responsabilità sociale, quando la si affronta, sgretola inevitabilmente la facciata di cartapesta tanto faticosamente costruita. Nella trama non vi è una tragedia forte, un eroe o un amore folle e appassionato: la dissonanza si crea quando l’equilibrio apparente del nucleo famigliare viene destabilizzato dall’arrivo di Nadja. L’anomalia sta nell’ordinarietà di questi individui, vicini ai problemi sociali con lo spirito ma ritrosi quando alle parole si devono sostituire le azioni. De Matteo ci obbliga al confronto con la realtà, a metterci nei panni di Susanna, Alfredo, Giulio e dei loro amici, mostrando apertamente la crisi ideologica dei radical chic. La domanda che ci si pone è una: al loro posto noi cosa avremmo fatto?

Rudy Ciligot

La fotogallery di La bella gente

(foto di Pietro Coccia)