LA TOP 5 DEI RUOLI CULT DI CHARLIZE THERON, L’IMPERATRICE FURIOSA DI “MAD MAX: FURY ROAD”

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Charlize Theron«Chi ha ucciso il mondo? » Una domanda incessante che accompagna tutta la visione di Mad Max: Fury Road, quarto capitolo e reboot della saga ideata nel 1979 da George Miller, dedicata al Guerriero della Strada, Max Rockatansky, e presentata fuori concorso a Cannes68 tra applausi ed ovazioni unanimi. Un film spettacolare, inseguimento incessante in un futuro post apocalittico, fatto di sabbia, armi ed esplosioni, dove il ritmo e la tensione rimango costanti.

Tra la regia potente, il montaggio serrato e l’intensità visiva, uno degli elementi più sbalorditivi di questo nuovo capitolo legato alla trilogia degli anni Ottanta è dato dall’Imperatrice Furiosa, guerriera punk e malinconica, interpretata da una tostissima Charlize Theron che, nonostante una sceneggiatura niente affatto incentrata sulla parola, è riuscita a dare alla sua eroina ricche sfumature psicologiche, dalla sua rabbia fino al bisogno di redenzione, passando per una femminilità morbida e addirittura materna, specie nei riguardi delle cinque mogli, creature bellissime e pure che cerca di salvare dalle mire tiranniche dell’oppressore Immortan Joe, grazie all’aiuto di Mad Max. Una sortadi Manifesto del Femminismo del XXI secolo, dove Furiosa incarna tutte le sfaccettature di una donna determinata ma la tempo stesso fragile e che a ben guardare è perfettamente in linea con la maggior parte dei personaggi interpretati dall’attrice sudafricana, recentemente apparsa sul red carpet di Cannes, al fianco dal compagno Sean Penn, fiera di aver dato vita ad un nuovo modello di eroina cinematografica.

Charlize Theron
Charlize Theron ne “Le regole della casa del sidro”

Un passato infranto da ballerina e il successo come modella le hanno aperto le porte di Hollywood nel 1995 grazie al ruolo quasi invisibile nella pellicola Children of The Corn III: Urban Harvest che le fa da apripista per le successive collaborazioni con Tom Hanks (Music Graffiti) e Jonathan Lynn (Ancora più scemo) fino ai ruoli di Mary Ann in L’avvocato del diavolo e della super modella nel corale Celebrity diretto da Woody Allen. Da qui è un susseguirsi di ruoli più o meno incisivi che attestano la sua presenza al fianco di attori e registi di grande fama e talento, da Lasse Hallström e James Gray che la dirigono rispettivamente in Le regole della casa del sidro e The Yards a Keanu Reeves con il quale condivide il set nel dramma Sweet November o Michael Fassbender nel fantascientifico Prometheus. Per omaggiare la sua Furiosa, Ciak ripercorre le tappe più significative della carriera di Charlize Theron con la Top 5 dei ruoli che l’hanno resa una delle attrici più interessanti del panorama hollywoodiano, grazie a personaggi femminili complessi ed articolati.

MonsterMONSTER (2003) – Patty Jenkins
Premio Oscar per la migliore interpretazione a Cherlize Theron grazie al ruolo di Aileen Wuornos, prostituta e serial killer, detenuta nel braccio della morte e giustiziata dopo 12 anni di reclusione. Diretto dall’esordiente Patty Jenkins, il film rappresenta un momento di passaggio fondamentale nella carriera dell’attrice che da questo momento inizia ad interpretare ruoli femminili più complessi grazie alla sua incredibile prova attoriale e forte anche di una statuetta che le permette una maggiore attenzione da parte degli Studios.

North CountryNORTH COUNTRY (2005) – Niki Caro
Ancora una storia vera per l’attrice che porta sul grande schermo la vita e le battaglie di Josey Aimes, giovane madre single che torna nella sua cittadina d’origine, nel Minnesota, dopo essersi lasciata un marito violento ed una vita infelice alle spalle. Qui inizia a lavorare in miniera, costantemente presa di mira dalle violenze psicologiche e fisiche dei colleghi che decide di denunciare trovandosi però a combattere da sola contro l’azienda, con il solo supporto dell’avvocato interpretato da Woody Harrelson.

The bourning planeTHE BOURNING PLANE (2008) – Guillermo Arriaga
Presentato in concorso a Venezia65 il film, dal respiro corale, vede la Theron dare vita ad un personaggio sofferto, apparentemente freddo, inseguito dai fantasmi del suo passato dai quali è scappata ma che tornano nella sua vita prepotenti e al tempo stesso liberatori, dandole la possibilità di rimediare agli errori commessi e provare a rimettere insieme i pezzi del suo passato tormentato ed lasciato in sospeso. Una delle sue prove più intense e mature grazie all’interpretazione di un personaggio travagliato.

Nella Valle di ElahNELLA VALLE DI ELAH (2007) – Paul Haggins
Pellicola low budget presentata in concorso a Venezia64 vede l’attrice sudafricana vestire i panni del detective Emily Sanders, unica persona interessata a scoprire la verità dietro la brutale uccisione di un giovane militare dell’esercito statunitense per la quale i suoi colleghi sono certi di tratti di un regolamento di conti con la malavita messicana. Solo la sua tenacia e quella del padre del giovane, interpretato da Tommy Lee Jones, faranno luce sulle vere motivazioni che si celando dietro l’omicidio, facendo venire a galla tutto il dramma collaterale e psicologico che accompagna la guerra in Iraq.

Young AdultYOUNG ADULT (2011) – Jason Reitman
Sceneggiato da Diablo Cody, che torna a lavorare con Jason Reitman dopo il fortunato Juno, il film vede Charlize Theron interpretare la famosa ed infelice scrittrice di una collana di romanzi Mavis Gary. Insoddisfatta della sua vita, con problemi di alcool e una forte fragilità emotiva, torna nella sua cittadina d’origine nel tentativo disperato di riconquistare il suo ex fidanzato del liceo, ormai uomo sposato e padre di famiglia. Quello che segue è un fallimento emotivo che porta la donna a sprofondare ancora di più nella sua depressione alla quale riesce a reagire grazie al conforto di un’ammiratrice che l’aiuta a ritrovare la voglia di scrivere.

Manuela Santacatterina