L’AMORE BUGIARDO – GONE GIRL

0

Gone Girl Usa, 2014 Regia David Fincher Interpreti Ben Affleck, Rosamund Pike, Neil Patrick Harris, Tyler Perry, Kim Dickens Sceneggiatura Gillian Flynn Produzione Joshua Donen, Arnon Milchan, Reese Witherspoon Distribuzione Fox Durata 2h e 25′

In sala dal

18 dicembre

Che fine ha fatto la celebre scrittrice (libri per l’infanzia) Amy Dunne? Passato lo choc della scomparsa, i sospetti si accentrano sul marito Nick (5 anni di matrimonio non semplice alle spalle), piacione e compuntamente disperato, un ex giornalista ora gestore di un locale. E’ un assassino, come lasciano intendere investigatori, media e gli indizi (c’è anche un diario inquietante della moglie) o si tratta di un piano diabolico della donna, possessiva e geniale psicopatica che ha messo in atto una maligna vendetta?

David Fincher ama allestire “opere aperte” in salsa fredda (il suo sguardo analitico). Così mentre il thriller si allarga in un beffardo processo alle distorsioni dei media e dell’opinione pubblica in cerca di ipocrite favole, il plot (sceneggiatura di Gyllian Flynn da un suo romanzo) tocca più di un discorso, dall’alienazione del sentimento amoroso alla satira sociale. Una variazione del noir che rivela e spiega i meccanismi del crimine giusto per rinnegare i tabù del genere e lascia agli spettatori (gli unici a un certo punto – dalla seconda parte – che conoscono la verità) il dovere e l’onere di trarre ogni giudizio morale. Al suo meglio (e qui lo è), Fincher costruisce inquietanti artifici a ritmi cadenzati e riverberi paranoici (Seven, Fight Club, Zodiac, The Social Network). Non spera mai nell’improvvisazione o nella trovata fortuita, il suo mestiere di regista è fatto di lunga preparazione e di tantissime scene ripetute alla limatura del dettaglio. E se gli attori lo sanno seguire, il risultato è notevole. Qui lo hanno fatto, da Ben Affleck, l’“americano” bello che soffoca i suoi lampi di oscurità, disposto a recitare più di 9 ore al giorno effettive (parole di Fincher), a una magnifica (da Oscar?) Rosamund Pike (che ha sostituito Reese Witherspoon rimasta come produttrice), glaciale manipolatrice che attacca proprio mentre affascina. Per ora 4 nomination ai Golden Globes, ma siamo agli inizi della festa.

Massimo Lastrucci