MacGyver: l’eroe tuttofare degli anni ’80 torna in tv con un volto nuovo

0

Torna l’eroe “bravo ragazzo”, che non usa la violenza, non fuma, non beve ed è un asso nel trasformare oggetti comuni in trappole micidiali: è MacGyver, il protagonista della serie tv cult degli anni ’80, che  da domani martedì 6 giugno, alle ore 21.20, rivive su Rai2 in prima visione assoluta con un nuovo volto. Nelle nuove puntate infatti il ruolo di MacGyver, interpretato nella serie originale da Richard Dean Anderson, è ereditato dal ventiseienne Lucas Till, già visto sul grande schermo nei panni mutanti di Havoc in X-Men – L’inizio, X-Men – Giorni di un futuro passato e X-Men- Apocalisse

Le nuove avventure di MacGyver avranno inizio proprio in Italia: nel primo episodio, La rinascita, MacGyver deve recuperare un’arma in una villa sul Lago di Como. Ad aiutarlo ci sono i suoi assistenti Nikki e Jack. Ma l’impresa non riesce e Nikki viene uccisa e Mac ferito. Dopo tre mesi, la direttrice Thornton chiede a Mac di tornare sulle tracce di quell’arma segreta e una volta per tutte mettere fine a questa storia. Insieme ad una nuova esperta informatica, Riley, Mac e Jack partono per San Francisco e ben presto si accorgono che il destino di Nikki è ancora tutto da scrivere.

In Vecchie fiamme Sarah, la donna di cui Jack è sempre stato innamorato, è stata arrestata in Venezuela perché accusata di essere una spia americana. Era sotto copertura come giornalista e stava cercando informazioni per fermare un pericoloso trafficante di armi. Il governo degli Stati Uniti deve farsi da parte per non far saltare la sua copertura e chiede alla Fondazione Fenice di salvarla.

Infine in “Morte apparente” un gruppo di mercenari noti come D-77 copre le attività losche con delle società di facciata. L’unico collegamento che l’FBI ha trovato è tale Ralph Kastrati, un ragazzotto che è fuggito dagli Stati Uniti per evitare un processo per frode finanziaria e gestisce i soldi dell’organizzazione criminale dalla Malesia. Quindi i tre della Fenice lo raggiungono per costringerlo a parlare e capire dove attaccherà il gruppo terroristico.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here