NOIR IN FESTIVAL, “ANACLETO”: UN JAMES BOND IN CRISI

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Il film di Javier Ruiz Caldera è un riuscito connubio tra action alla Mission Impossible e commedia

Anacleto agente segretoImmaginatevi James Bond senza la sua amata Aston Martin ma con una macchina sgangherata, uno stipendio mediocre e un figlio che è l’opposto di lui. Anacleto agente secreto, uscito in Spagna lo scorso ottobre e presentato ieri al Noir in Festival, è un riuscito connubio di action alla Mission Impossible e commedia. Ma com’è nata l’idea? «Il personaggio di Anacleto è tratto da un fumetto di Vázquez molto celebre negli anni Sessanta. E poi adoro i film d’azione stile 007, le esplosioni, gli inseguimenti. Un genere che nel mio Paese non siamo abituati a girare » ha asserito Javier Ruiz Caldera, regista già di Spanish Movie e Ghost Graduation, «Sin dall’inizio l´idea è stata quella di rendere Anacleto un personaggio verosimile. Cosa gli è accaduto da quando è scomparso dalle edicole? Con i fumetti usciti di scena esattamente tren’anni fa, avevamo la possibilità di fare in passo avanti e di immaginare la sua vita da allora. Trapiantare un personaggio classico come quello di una spia anni Sessanta nel 2015 sembrava divertente, oltreché assolutamente nello stile di Vázquez. È soprattutto la storia di un padre e un figlio, due estranei costretti a condividere un’avventura che rivelerà segreti, innescherà piccole liti e permetterà loro di scoprirsi l’un l’altro ».

Anacleto agente segretoLa trama? Adolfo, trentenne senza particolari attitudini, lasciato dalla fidanzata per le sue scarse ambizioni e la pigrizia che lo contraddistingue, entra nel mirino dell’acerrimo nemico Anacleto, il malvagio Vazquez, venendo a scoprire così che il padre non è in realtà un produttore di insaccati, ma un agente segreto al servizio del governo spagnolo. Per salvarsi Adolfo deve mettersi in gioco. Ad indossare l’elegante completo nero con papillon di Anacleto è Imanol Arias: «Credo che gli attori che ho scelto siano i migliori. Come diceva Woody Allen il 50% della riuscita di un film dipende dal cast. Per la parte di Anacleto volevo un attore mitico e credo che Imanol, che ha lavorato con grandi Maestri come Almodovar, rappresentasse al meglio l’uomo spagnolo d’altri tempi » ha dichiarato il regista. Caldera prende gli stereotipi degli action movies e li inserisce magistralmente in un contesto parodistico fatto di gag e battute taglienti. Il risultato è una commedia divertente che fa ridere di gusto ma sopratutto riesce a far riflettere sul nostro presente, sulla società e sulla crisi economica che colpisce ormai ogni settore, anche quello delle super spie.

Rudy Ciligot