Che si tratti di remake o di reboot poco importa, infatti, il pubblico, specie se l’originale è un cult degli anni Ottanta che ha fatto epoca, nella migliore delle ipotesi si limiterà a non vederlo di buon occhio. Nel caso del nuovo Ghostbusters (in Italia dal 28 luglio), però, sono bastate le poche immagini del primo trailer a trasformarlo nel reboot più odiato di sempre (con il record di oltre 560mila “non mi piace” su YouTube). Sessismo o semplice nostalgia-gelosia dei fan della prima ora? In attesa di scoprire se le nuove Ghostbusters (interpretate da Kristen Wiig, Melissa McCarthy, Kate McKinnon e Leslie Jones) riusciranno a trasformare i fischi in scroscianti applausi, vediamo perché i “vecchi” acchiappafantasmi sono stati tanto amati e perché dobbiamo dare una possibilità al nuovo team messo in piedi da Paul Feig. E tu chi (chi)amerai?
GHOSTBUSTERS (1984)
di Ivan Reitman
Peter Venkman (Bill Murray)
Il ruolo di Peter Venkman era stato pensato per John Belushi ma la sua prematura morte per overdose rese necessario il recast. Fu Dan Aykroyd a suggerire il nome dell’amico Bill Murray che conosceva fin dai tempi del Second Comedy. Murray, con le sue continue improvvisazioni, è stato decisivo per la caratterizzazione del suo Peter, uno scienziato sarcastico e un po’ cialtrone che è più interessato ad esplorare il mondo delle donne che quello del paranormale.
Raymond “Ray” Stantz (Dan Aykroyd)
C’è molto dell’Aykroyd appassionato di fenomeni paranormali nel Ray Stantz di Ghostbusters e Ghostbusters 2. Ray è un esperto di storia del paranormale e si approccia al mondo dell’occulto con lo stesso entusiasmo del ragazzino che varca l’ingresso di un luna park. È senza dubbio lui il “cuore pulsante degli acchiappafantasmi”.
Egon Spengler (Harold Ramis)
Harold Ramis, chiamato a rimaneggiare il primo script di Aykroyd, ritagliò per se il ruolo dell’algido Egon Spengler. Alto e occhialuto, Egon è l’esatto contrario di Peter Venkman. È metodico, razionale e scherza di rado. Prima di Sheldon Cooper di The Big Bang Theory c’era lui: Egon Spengler.
Winston Zeddemore (Ernie Hudson)
Inizialmente Winston doveva essere interpretato da Eddie Murphy e per Ernie Hudson fu una vera fortuna ottenere quella parte (all’epoca era un padre single che faceva fatica a pagare l’affitto). Winston Zeddemore è l’unico del gruppo a non essere uno scienziato e anche se non viene dedicato molto spazio al suo passato, il suo ingresso in scena lascia il segno: «se la paga è buona, crederò a qualsiasi cosa diciate».
GHOSTBUSTERS (2016)
di Paul Feig
Erin Gilbert (Kristen Wiig)
Erin Gilbert è una professoressa universitaria emarginata e derisa dal mondo accademico a causa di un libro, scritto con l’amica Abby Yates, sui fantasmi. La Wiig, ex comica del Saturday Night Live, si è fatta conoscere a livello internazionale grazie al buffo e divertente personaggio di Annie ne Le amiche della sposa. La sua Erin, action-hero impacciata, promette scintille.
Abby Yates (Melissa McCarthy)
Abby Yates crede fermamente nell’esistenza dei fenomeni paranormali ed è la co-autrice del libro che ha rovinato la reputazione dell’amica Erin. Quando Manhattan verrà invasa dagli spettri, per Abby sarà una come un sogno che diventa realtà. La ciclonica Melissa McCarthy è stata l’arma vincente degli ultimi film del regista Paul Feig (Le amiche della sposa, Corpi da reato e Spy) e anche stavolta per fare centro si punterà tutto sulla sua carica contagiosa.
Jillian Holtzmann (Kate McKinnon)
Jillian Holtzmann avrebbe dovuto rispecchiare il personaggio di Egon Spengler del Ghostbusters originale, ma poi Kate McKinnon (volto noto del Saturday Night Live grazie alle imitazioni di Hillary Clinton, Shakira, Justin Bieber e Ellen DeGeneres) ha deciso di rendere il suo personaggio molto più esuberante. Nel film è incaricata di sviluppare l’equipaggiamento per catturare i fantasmi.
Patty Tolan (Leslie Jones)
Patty Tolan (interpretata da una veterana del SNL come Leslie Jones) è l’ultima persona a entrare nel team delle acchiappafantasmi. È un’operaia della metropolitana di New York e dà un contributo fondamentale alla squadra grazie alla sua dettagliata conoscenza della città. È, inoltre, lei a procurare al gruppo l’automobile e le uniformi.
