Vino e cinema, due piaceri che nella storia della settima arte sono spesso andati a braccetto. Una liaison che vede vigneti e ottime bottiglie a volte protagonisti, altre meno, in decine di film: basti pensare a opere come Mondovino, docufilm del 2004 diretto da Jonathan Nossiter e presentato in concorso al 57º Festival di Cannes, o Un’ottima annata, firmato da Ridley Scott, per accorgersi che la passione per Bacco non si consuma soltanto in cantine ed enoteche, soli o in compagnia, ma inebria anche registi e pubblico. A confermare la sinergia il 6 settembre durante la Mostra del Cinema arriverà al Lido The duel of Wine, la sfida del secolo tra i più affermati sommelier del mondo, con protagonista Charlie Arturaola, uno dei più famosi comunicatori di vino in circolazione.
Film eccentrico e irriducibile dentro a un genere, The duel of Wine – prodotto da Lino Pujia per IndepindieFilms e distribuito da EXIT MEDIA a partire dal 29 settembre – mette in scena il mondo magico del vino e ciò che ruota attorno ad esso. Una commedia sui generis nella quale personaggi e interpreti coincidono e dove ognuno gioca il proprio ruolo: oltre ad Arturaola troviamo infatti anche il top sommelier Luca Gardini e perfino il super chef Gianfranco Vissani nei panni di loro stessi.
LA TRAMA Il celebre Sommelier Charlie Arturaola ha “perduto” il senso dell’olfatto, strumento principe del suo mestiere e si ritrova d’improvviso sul lastrico, senza più alcuna credibilità nel settore eno-gastronomico. Costretto a vivere nei sobborghi di Miami, Arturaola tuttavia non si dà per vinto… Nel frattempo un altro eccellente Sommelier, l’italiano, Luca Gardini, sta marciando a razzo verso le finali della competizione mondiale The Duel of Wine che si tiene a New York. Charlie escogita uno stratagemma per poter partecipare alle fasi eliminatorie del Campionato: camuffarsi dietro l’identità misteriosa, beffarda e buffonesca allo stesso tempo, del “Conte mascherato”…
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