Seduto a terra come un clochard sui marciapiedi di New York, Richard Gere è irriconoscibile. E nessuno si è fermato, perché nessuno si ferma mai a guardare Gli invisibili. Il film di Oren Moverman, in sala dal 15 giugno, ci porta nel mondo di miseria e umanità degli homeless che Richard Gere ha conosciuto in prima persona. L’attore americano che è anche produttore presenterà Gli invisibili il 9 giugno alle 15.00 a una platea di veri senzatetto presso la Mensa della Comunità di Sant’Egidio di Roma. Fortemente voluta da Andrea Occhipinti per Lucky Red e da Tiziana Rocca per il Taormina Film Fest, di cui Richard Gere è Presidente Onorario, la proiezione si inserisce in una serie di progetti filantropici che da anni l’attore promuove in tutto il mondo.
Richard Gere, dunque, sprofonda nel dramma di un uomo dimenticato dal mondo. Non ha un lavoro, non ha una casa, non ha soldi, non ha più affetti. La sua esistenza è un’odissea che si consuma nella ricerca di qualcosa da mangiare e di un letto per dormire, cercando di recuperare il rapporto con la figlia. L’attore porta in scena la disperazione che ha provato non per finta sul set, ma andando per le strade a chiedere l’elemosina sui marciapiedi di New York. Così ha nascosto le telecamere per mostrare nel film-reality come si comportano davvero le persone davanti a chi ha bisogno di aiuto. Gli invisibili è l’omaggio di Richard Gere agli ultimi della Terra.
Da Presidente Onorario del Taormina Film Fest, l’attore insieme alla general manager Tiziana Rocca, accoglierà trecento senzatetto siciliani al Teatro Antico in occasione della serata inaugurale del festival per la campagna benefica #homelesszero. In occasione della kermesse sarà inoltre consegnato a Richard Gere il Taormina Humanitarian Award, premio istituito nel 2012 per sottolineare l’importanza delle attività nel sociale promosse da persone famose.
