#SECONDLIFE, I FILM DA RIGUARDARE SU CHILI TV: ”AMELIA”

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Su Chili TV c’è Amelia (noleggio a partire da 2,99€, vendita da 7,99€), splendida storia vera della leggendaria aviatrice statunitense Amelia Earhart, ritratta con passione nel biopic diretto da Mira Nair e interpretato da Hillary Swank e Richard Gere. Ecco perché merita una #SecondLife

Hilary Swank e la vera Amelia
Hilary Swank e la vera Amelia

LA STORIA:

In bilico tra la libertà, rivoluzione e pazzia, la vera storia dell’aviatrice statunitense Amelia Earhart che, il 17 giugno del 1928, sorvolò l’Atlantico fino al Galles, divenendo la prima donna pilota ad effettuare una transoceanica. Da quel fatidico giorno, supportata dal marito George Putnam ma tormentata dalla relazione extra-coniugale con Gene Vidal, Amelia divenne il simbolo della forza femminile e della potenza dei sogni, fin quando non sparì inghiottita dal Pacifico, mentre faceva ritorno da un incredibile giro del mondo.

Amelia-Earhart-IL PERSONAGGIO:

Amelia, nel corso dei decenni, è divenuta una vera e propria leggenda, impersonando le caratteristiche di un’eroina caparbia e determinata, alle prese con un mondo fin troppo maschilista e materialista. Nata e cresciuta tra il Kansas, l’Iowa e il Canada, la Earhart si avvicinò giovanissima al mondo degli aerei, acquistando un biplano a soli 24 anni. La passione per il volo (e per la libertà) la spinse ad imprese enormi per l’epoca, come il record di altitudine o le trasvolate in solitaria sull’Atlantico e sul Pacifico. La sua scomparsa, tutt’ora avvolta nel mistero, avvenne in seguito a vari problemi di comunicazione radio tra il suo aereo e la base dell’Isola di Howland, in cui doveva rifornire l’aereo per l’ultima tappa in direzione California.

Amelia
Hilary Swank e Richard Gere nel film

IL FILM:

Con una fotografia elegante e una narrazione incrociata, il biopic Amelia, diretto dalla regista indiana Mina Nair, non solo parla della celebre vicenda della ”Lady Lindy”, raccontando tutte le fondamentali tappe della sua straordinaria vita, ma anche (e soprattutto) dell’influenza che la sua figura ebbe su numerose donne, ispirando loro coraggio, fermezza e indipendenza, proprio a cavallo tra gli incerti anni ’20 e ’30, quando la Grande Crisi tolse le ali ai sognatori. Interpretato da una somigliantissima Hilary Swank e da un sempre romantico Richard Gere, il film tiene, equilibratamente, sia la rotta delle sfide ad alta quota sia di quelle terrene, ripercorrendo la storia d’amore di Amelia con l’editore George Putnam, mettendo in primo piano le emozioni di una donna che, innanzitutto, giurò amore all’imprescindibile libertà. E proprio la libertà, metaforicamente parlando, è la spinta più grande della pellicola, che fa decollare la storia con sincerità e oggettività verso l’ideale punto d’arrivo, dove colpisce lo spettatore dimostrando che l’impossibile non è nient’altro che un’opinione.

amelia-hilary-swankPERCHÉ VEDERLO:

È un film sul coraggio, sulla forza d’animo e sulla femminilità. Senza dubbio Amelia Earhart è stata una delle figure più influenti del XX Secolo, tra l’altro dovendo fare i conti con l’essere pioniera, donna e moglie allo stesso tempo. Elementi difficili da far convivere ora come allora.

Damiano Panattoni