SONIA BERGAMASCO SARÀ LA MADRINA DELLA PROSSIMA MOSTRA DI VENEZIA

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Sonia Bergamasco e Luca Zingaretti in "Il commissario Montalbano"
Sonia Bergamasco e Luca Zingaretti in “Il commissario Montalbano”

Una grandissima attrice drammatica, che nell’ultimo anno ha rivelato anche eccezionali doti nella commedia: è Sonia Bergamasco la madrina delle serate di apertura e di chiusura della 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2016 (31 agosto – 10 settembre 2016). Una scelta, quella della Biennale, che incorona un anno d’oro per Sonia, col ritorno al grande pubblico grazie al personaggio della terribile dottoressa Sironi in Quo vado? (per il quale ha ricevuto la candidatura come miglior attrice non protagonista ai David di Donatello) e il nuovo volto di Livia Burlando in tv nella decima stagione di Il commissario Montalbano. L’attrice aprirà la 73. Mostra di Venezia nella serata di mercoledì 31 agosto 2016, sul palco della Sala Grande al Lido in occasione della cerimonia di inaugurazione, e il 10 settembre condurrà la cerimonia di chiusura, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali della 73. Mostra, diretta da Paolo Baratta.

Sonia Bergamasco è una delle attrici italiane più versatili. Nata a Milano, si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio Giuseppe Verdi, e in recitazione presso la Scuola del Piccolo Teatro. Debutta nell’Arlecchino servitore di due padroni di Giorgio Strehler, ed è la Fatina dell’ultima edizione teatrale e televisiva del Pinocchio di Carmelo Bene. A teatro ha lavorato anche con Theodoros Terzopoulos, Massimo Castri e Glauco Mauri. Dal 2001 è interprete e regista di spettacoli in cui l’esperienza musicale si intreccia più profondamente con il teatro. Premio Duse 2014 per il suo lavoro d’attrice, nel 2015 è regista e interprete dello spettacolo Il ballo (tratto dal racconto di Irène Némirovsky).

Sonia Bergamasco e Checco Zalone in Quo vado?
Sonia Bergamasco e Checco Zalone in Quo vado?

Al cinema arriva nel 2001 con L’amore probabilmente di Giuseppe Bertolucci presentato alla Mostra di Venezia. Nastro d’argento 2004 come attrice protagonista in La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana, lavora anche con Bernardo Bertolucci in Io e te (2012), Giuseppe Piccioni in Giulia non esce la sera (2009), Silvio Soldini nel cortometraggio D’estate (1994), con Franco Battiato in Musikanten (2006). Ottiene il Premio Flaiano come miglior interprete nel film tv De Gasperi, l’uomo della speranza (2005) di Liliana Cavani e sempre per la televisione riscuote grande successo nelle fortunate serie Tutti pazzi per amore (2008-2010) e Una grande famiglia (2012-2015) di Riccardo Milani.