“UN MOMENTO DI FOLLIA”: VINCENT CASSEL NEL REMAKE DI JEAN-FRANÇOIS RICHET

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Sbarcherà in sala il 24 marzo il rifacimento dell’omonimo film di Claude Berri che scandalizzò la Francia negli anni Settanta

Un momento di follia Nel 1977 in Francia usciva in sala Un moment d’égarement firmato da Claude Berri, opera riuscitissima ma ampiamente criticata a causa della delicata tematica sessuale trattata. Dopo quasi quarant’anni arriverà nelle nostre sale il 24 marzo il remeke firmato Jean-François Richet, autore di Nemico pubblico N. 1 – L’ora della fuga e De l’amour che con la sua nuova fatica si è per la prima volta distaccato dalle sue tematiche ricorrenti, quali periferia e gangster. «Mi piace confrontarmi con i generi; mi sono cimentato con i film noir per Nemico pubblico e, con Un momento di follia, volevo mettermi alla prova con la commedia drammatica », ha dichiarato il regista.

Un momento di follia L’opera, che vede protagonisti Vincent Cassel e François Cluzet, è uscita oltralpe nel 2015 e ha conquistato immediatamente il podio al box office nel primo weekend, suscitando anche un grande dibattito sulla stampa. Proprio come per Berri, anche a Richet non sono mancate infuocate prese di posizione sulla questione morale che pone Un momento di follia, che racconta di Antoine (Cluzet) e Laurent (Cassel) amici di lunga data che decidono di passare le vacanze in Corsica con le loro rispettive figlie: Louna (Lola Le Lann), di diciassette anni, e Marie (Alice Isaaz), che ne ha già compiuti diciotto. Ma Louna si invaghisce del padre della sua amica ed una sera sulla spiaggia decide di sedurlo. Per lei è subito amore ma per Laurent non è stato altro che un momento di follia.

«Ho la responsabilità di dare il meglio di me ed ottenere la stessa cosa da parte di tutti: ottenere la migliore sceneggiatura, ottenere i migliori attori, luci, montaggio. È l’unico modo per rendere omaggio a Claude Berri. Poi il film è soprattutto fedele al mio modo di vedere e per mia fortuna a Thomas il film piace. Alla prima era emozionato… non dimenticherò mai quell’attimo sospeso », ha affermato Richet parlando del suo rapporto con Thomas Langmann, il figlio di Berri, che ha prodotto questa nuova versione. Una sfida quella del regista parigino che porterà sui nostri schermi un’ opera autentica e al contempo un omaggio al grande cinema francese.

Rudy Ciligot