”VACANZE AI CARABI”: È TORNATO IL CINEPANETTONE DOC!

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Tra risate, farsa (dichiarata) e tradizione, con Vacanze ai Caraibi, diretto da Neri Parenti, è tornato il cinepanettone… DOC!

È un cinepanettone a tutti gli effetti, per intenzioni, per stile, per comicità. Per tradizione. Il regista Neri Parenti – affiancato nella sceneggiatura da Marco Martani e Fausto Brizzi, ricomponendo così un terzetto storico del genere farsesco-natalizio – torna in vacanza, e con sé (ri)porta sul grande schermo una squadra affiatata, amatissima dal pubblico: Christian De Sica, Massimo Ghini e Dario Bandiera. Al loro fianco, nel «Vero film di Natale », come lo incorona Giampaolo Letta di Medusa, un cast anomalo per l’adorato cinepanettone ma anche di altissimo spessore: Luca Argentero, Ilaria Spada e Angela Finocchiaro. Prodotto questa volta da Wildside e distribuito, appunto, da Medusa, Vacanze ai Caraibi incrocia tre storie: quella di Mario (De Sica) con sua moglie Gianna (Finocchiaro) che, arrivati ai Caraibi, scoprono che la giovane figlia (Maria Luisa de Crescenzo) vuole sposare Ottavio (Ghini), un attempato signore ma (presumibilmente) benestante; quella di Fausto (Argentero) e Claudia (Ilaria Spada), agli opposti per stile e visione di vita, però uniti da un’irrefrenabile attrazione fisica e, infine, quella dello sventurato Adriano (Bandiera), ossessionato dalla tecnologia e, per sua disgraziata, finito su di un’isola deserta. Senza wi-fi.

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Dunque, il grande ritorno del cinepanettone, dopo la virata degli ultimi anni sulla commedia sofisticata (prodotta però da FilmAuro). Un genere ultra-tradizionale e spudoratamente popolare che, come dice Massimo Ghini durante la presentazione di Vacanze ai Caraibi, unisce un po’ tutti: Â«È un film sincero, può piacere o no, ma alla fine, scopri che tutti l’hanno visto. Pensate, anni fa ricevetti i complimenti da Liliana Cavani! » La genesi del film è nata proprio come nascerebbe un viaggio in memoria dei ”vecchi tempi”, tra amici: «Mi sono incontrato in un bar di Prati con Marco Martani e Fausto Brizzi e prendendo un cappuccino, abbiamo deciso di rifare ”un film” come quelli usciti qualche anno fa ». Rivela il regista Neri Parenti, «Abbiamo trovato una grande squadra, iniziando da De Sica e Ghini. Siamo tornati alla farsa in tutto e per tutto. E, al fianco dei due mattatori, abbiamo scelto la grandissima Angela Finocchiaro. Accanto a loro, virando sulla storia d’amore, siamo andati su Ilaria Spada e Luca Argentero. Poi, la terza parte, l’abbiamo affidata a Dario Bandiera, che interpreta un technical addicted… ». «Ritornare su questo genere è bellissimo ma anche un po’ faticoso, ma lavorare con Neri è fantastico », dice Martani; della stessa idea, rivelando un simpatico aneddoto, l’altro sceneggiatore, Fausto Brizzi: «Con Neri ci siamo sempre tenuti in contatto e, addirittura, un Natale ci siamo anche scontrati al botteghino. Tra l’altro, quando vide il film, disse: ”Troppo romantico!”. A parte scherzi, questo è un film realizzato da un gruppo che ha fatto diversi film insieme, ed è stato come tornare in gita! »

Il nuovo cinepanettone non poteva non coincidere con un altro, grande ritorno: «Appena mi hanno chiamato ho subito detto sì ». Annuncia un eccitato Christian De Sica, simbolo del cinepanettone DOC, «Volevamo fare una farsa, la commedia sofisticata non ci viene bene. Poi, quando ho saputo che c’era Massimo Ghini…. Che cast, tra l’altro: Argentero una garanzia, Ilaria Spada eccezionale e Dario Bandiera divertentissimo. Senza considerare Angela Finocchiaro, una fuoriclasse. Che dire? Massimo per me, nel film, si è pure fatto biondo, lui nato shakesperiano e poi divenuto un attore comico. È stata una bella festa, devo dire ». La parola, naturalmente, è rimbalzata al suo compagno di tanti film, Massimo Ghini: «Finalmente Neri mi ha dato la possibilità di essere biondo in una pellicola! No, dai, per me è stato il ritorno in un gioco, in una farsa. Erano quattro anni che non facevamo il cinepanettone e, la gente per strada, mi fermava chiedendovi quale fosse la destinazione del prossimo anno. È un brand tradizionale e radicato, c’è un bel rapporto con il pubblico ». Come detto più volte, una tradizione, quella del cinepanettone, quest’anno ”insidiata” da una concorrenza agguerrita ma sanissima: «Non c’è competitività, mi auguro che i film italiani natalizi vadano alla grande, ne va del bene di tutti. Non solo, devo dire che i cinepanettoni, rivedendoli tutti assieme, raccontano alla perfezione l’Italia anno dopo anno ».

Grande novità di Vacanze ai Caraibi, i nomi del cast, tutti eccezionalmente assortiti, tutti grandissimi interpreti: «Questi film sono legati anche al risultato del box office, quindi c’era un’aspettativa in me ». Afferma Luca Argentero, qui in versione extra-comica, «Bisogna indossare una maschera in questo genere e, riempire questo tassello nella mia carriera d’attore, mi ha divertito molto. Ho vissuto il set con Neri e Ilaria Spada e, lei, ha un senso dell’ironia pazzesco. Da buon torinese, poi, ho scoperto il garbo e l’eleganza di Parenti… Una presenza rassicurante ».

«Ero preoccupata perché, leggendo la sceneggiatura, c’erano cose che, inizialmente, mi hanno destabilizzata! Però Neri, sul set, è stato fantastico, mi sono affidata completamente a lui. È un conoscitore perfetto della comicità », afferma Ilaria Spada, controparte ”turbolenta” di Argentero.

Tra i tanti, grandi nomi del cinema italiano, c’è anche la giovane attrice Maria Luisa De Crescenzo che, ai Caraibi, si è trovata letteralmente ”in mezzo” tra il bizzarro volere della coppia Ghini-De Sica: «Non è stato facile calarsi in un clima così comico, ma al fianco di Neri Parenti e degli altri grandi interpreti è stato tutto più facile », ha detto l’interprete romana. In Vacanze ai Caraibi, che per temi si suddivide tra i tre grandi ”vizi” moderni, ossia sesso, denaro e… tecnologia, c’è il malcapitato e simpaticcismo Dario Bandiera, già volto del cinepanettone Vacanze di Natale a Cortina, uscito nel 2011. «Da quattro anni che non facevamo un film insieme, io e Neri. Ho l’abitudine di cambiare le battute al momento e Neri, conoscendomi, ha messo ovunque due macchine da presa, così per sicurezza… »

Ad accompagnare lo storico duo Ghini-De Sica, per Vacanze ai Caraibi, Neri Parenti si è affidato ad Angela Finocchiaro, anch’essa nuova per il tradizionale cinepanettone, ma assoluta interprete comica: «Sono entrata in un gruppo formato, però ho trovato una grande apertura e un grande aiuto, sia da Christian che da Massimo », dice la Finocchiaro, «Poi una telefonata di De Sica è stata la cosa che mi ha convinto più di tutto. Successivamente ci siamo incontrati con Neri e sì, ribadisco, il pensiero di tutti: un regista accogliente, garbato e simpatico. Sono tornata felice dalle riprese… ». E, a giudicare dal film, l’atmosfera sul set era davvero delle più piacevoli.

Damiano Panattoni