Chi non ha sognato, o è riuscito nell’impresa, di farsi un selfie nella location del suo film preferito, di sedersi sul divano di Friends, nel caffè di Amelie o esplorare la Contea degli Hobbit? A ognuno il suo. Il turismo basato sulle location di famosi film e serie tv è ormai da tempo una realtà, anche particolarmente remunerativa. Come dimostra lo studio dell’Università di Zara che ha quantificato in oltre 200 milioni di dollari (180,7 milioni di euro, per la precisione) l’indotto generato nella sola Croazia da tour e similia ispirati all’iconica serie HBO de Il trono di spade.
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Con buona pace di Marocco, Malta, Irlanda del Nord o Spagna è forse proprio la Croazia la preferita dai fan di Game of Thrones, che tra Spalato e Sebenico, Castel Abbadessa (dove Arya vende ostriche mentre è a Braavos) e Baška Voda, possono trovare le ambientazioni viste sullo schermo per otto anni. Molte delle quali si concentrano nel territorio di Dubrovnik, le cui mura cittadine sono state dichiarate patrimonio mondiale dall’UNESCO e utilizzate per rappresentare la temuta Approdo del Re.
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“Grazie a Il trono di spade, Dubrovnik è diventata riconoscibile come località top tra le destinazioni turistiche ispirate al cinema – si legge nel documento dell’Università. – Anche supponendo che solo la metà dell’aumento del numero di turisti, o la metà dell’aumento del numero di pernottamenti nelle location delle riprese siano dovuti alla serie, il suo impatto sul turismo croato è significativo”.
A conferma che l’investimento “nello sviluppo dell’industria cinematografica incoraggia potenzialmente lo sviluppo del turismo cinematografico”, come si legge ancora. Nel quale si ricorda come durante la terza e la quarta stagione della serie, HBO abbia attinto al programma di incentivi croato, che garantisce un rimborso del 20% dei costi sostenuti durante le riprese nel paese.
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Uno scambio proficuo, insomma, che potrebbe continuare anche in occasione – e dopo la loro messa in onda – dei vari spin-off e sequel ispirati sempre alle avventure create da George R.R. Martin.
