24 volte 007 (più due)

In occasione di No Time to Die, riviviamo film dopo film le tappe che hanno costruito il mito. Comprese le due volte non ufficiali

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SKYFALL (2012, Sam Mendes)

L’apoteosi per tutti gli amanti di Bond. Una origin story che scava nel passato remoto, con un villain tra i migliori di sempre interpretato da Javier Bardem, protagonista di una scena con Craig che sconvolge l’universo bondiano alludendo a trascorsi omosessuali. Skyfall viene da molti considerato il miglior Bond di sempre. Probabilmente a ragione. Lo dice anche il miliardo e oltre di incasso.

SPECTRE (2015, Sam Mendes)

La causa che coinvolgeva i diritti di Thunderball ha impedito alla EON Production di usare il nome Spectre per oltre 40 anni. Rieccolo, insieme a Ernst Stravro Blofeld. E sebbene
Bond pensi di averla sgominata…

GLI ALTRI BOND

MAI DIRE MAI (Never Say Never Again, 1983, Irvin Kershner)

L’unico Bond di cui si poteva fare un remake era Thunderball. E così fu, segnando il ritorno di Connery nel ruolo. E sebbene manchi il tocco della casa madre, Mai dire mai è un film girato con mestiere da Kershner, con un cattivo di gran classe, Klaus Maria Brandauer, e una Bond Girl che avrebbe meritato “la selezione ufficiale”: Kim Basinger.

CASINO ROYALE (registi vari, 1967)

Spiegare perché esiste una versione satirica di Casino Royale sarebbe troppo complicato. Basti dire che pochi film nella storia del cinema possono vantare un cast di questo livello
(tra i registi, John Huston, tra gli attori, David Niven (James Bond), Peter Sellers, Ursula Andress, Orson Welles, William Holden, Woody Allen, Deborah Kerr, Jean-Paul Belmondo, Barbara Bouchet, Jacqueline Bisset e l’elenco è ben più lungo). Visto con gli occhi della Swingin’ London ha molto senso. Per un bondiano un po’ meno…