39 Torino Film Festival, il programma completo

Al via dal 26 novembre al 4 dicembre la 39esima edizione del Torino Film Festival

Torna finalmente in presenza, dopo la scorsa edizione svoltasi completamente online, il Torino Film Festival, di cui è stato presentato oggi il programma completo della 39ª edizione dal direttore artistico Stefano Francia Di Celle. Un’edizione segnata dal ritorno alla centralità della sala cinematografica e l’incontro con il grande pubblico, ma anche dalla sempre più armoniosa sinergia tra i vari enti e le strutture territoriali, a partire dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, con il quale il Festival porta avanti un lungo sodalizio, supportato dal Presidente del Museo Enzo Ghigo e dal Direttore Domenico De Gaetano.

Quest’anno più che mai si sottolinea il forte posizionamento internazionale del TFF, che si avvale della main media partnership con la Rai e della media partnership con due delle più prestigiose riviste di settore: “Ciak” per il territorio nazionale e “Variety” per il resto del mondo. La nostra redazione, infatti, seguirà il Festival con uno speciale Daily online per tutta la sua durata, dal 26 novembre a 4 dicembre, con tanti contenuti multimediali e redazionali in esclusiva.

TFF 39 – PROGRAMMA

In totale sono 181 i film presentati al 39° Torino Film Festival – di cui 18 lungometraggi, 14 mediometraggi, 59 cortometraggi, 68 anteprime mondiali, 14 anteprime internazionali, 4 anteprime europee e 53 anteprime italiane – selezionati su più di 4500 opere visionate. Nel programma, spazio anche a diverse masterclass con protagonisti e protagoniste del cinema contemporaneo, da Monica Bellucci a Elisabetta Sgarbi, Gianni Chiffi, Matilda DeAngelis e tanti altri.

TORINO 39  – CONCORSO

Nel concorso internazionale l’energia di 12 opere prime e seconde di respiro internazionale che  trovano in Torino una possibilità di promozione e di approfondimento, grazie al pubblico che le aspetta desideroso e ad una stampa che le tratta con saggezza e interesse. La selezione vuole mettere  in luce non solo il valore di nuovi autori ma anche il coraggio, la visione e le capacità di produttori,  distributori e professionisti del cinema che investono in opere innovative. 

ALONERS  
di Hong Seong-eun (Corea del Sud, 2021, DCP, 91′) 

Jina, giovane impiegata modello, lavora in un call-centre per conto di una società bancaria. Due  episodi sconvolgono l’equilibrio delle sue giornate: il vicino di casa viene ritrovato morto dopo una  settimana e la madre muore lasciando un dubbio testamento. Jina utilizza la camera che era stata  installata a casa della madre per osservare le giornate del padre rimasto solo in casa. 

BETWEEN TWO DAWNS
di Selman Nacar (Turchia / Romania / Francia / Spagna, 2021, DCO, 91’) 

Kadir conduce felicemente una fabbrica tessile con il resto della famiglia. Quando un operaio si  ustiona le cose per lui cambieranno senza quasi accorgersene. Un film che affronta con estrema  sobrietà temi importanti come la sicurezza sul lavoro e la fiducia. Tutto è focalizzato sull’incidente, le  sue conseguenze, lo sgretolarsi delle certezze di Kadir, in un lungo accerchiamento dello sguardo. 

LE BRUIT DES MOTEURS / THE NOISE OF ENGINES
di Philippe Grégoire (Canada, 2021, DCP, 79′) 

Un istruttore di tiro presso una scuola di agenti doganali, dopo un incontro passionale con una  studentessa, viene sospeso dal lavoro. Si trasferisce dalla madre in un paesino di provincia. Per uno  strano gioco del destino, la piccola comunità viene sconvolta dalla produzione di disegni erotici ad  opera di un presunto maniaco sessuale, e l’istruttore finisce nella lista degli indagati. 

LA CHICA NUEVA / THE NEW GIRL
di Micaela Gonzalo (Argentina, 2021, DCP, 80′) 

Jimena, senza soldi e dimora, attraversa l’Argentina per ricongiungersi al fratellastro in Rio Grande.  Decisa a dare una svolta alla sua vita, trova un lavoro in una fabbrica e con questo una comunità a cui  appartenere. 

CLARA SOLA
di Nathalie Álvarez Mesén (Svezia/Costa Rica/Belgio/Germania, 2021, DCP, 108′)

In un remoto villaggio della Costa Rica Clara, sofferente per dolori a ossa e muscoli, viene usata dalla  madre superstiziosa come guaritrice in raduni religiosi. Le è stata cucita addosso una camicia di forza  della quale dovrà sbarazzarsi. Un film di dolore muto e furioso, oppressione e liberazione. 

THE DAY IS OVER
di Rui Qi (Cina, 2021, DCP, 103′) 

In un villaggio rurale della Cina, tra le case povere e la scuola, quattro giovani ragazzine formano un  gruppetto inseparabile: insieme vagabondano per i campi e le strade, nella natura verdeggiante e  rigogliosa tra i fiumi e i boschi, mentre affrontano i drammi del loro quotidiano. Un’opera prima di  struggente bellezza e semplicità. 

FEATHERS
di Omar El Zohairy (Francia/Egitto/Olanda/Grecia, 2021, DCP, 112′) 

Una donna totalmente asservita ai suoi doveri di moglie e madre affronta un cambiamento radicale  dopo che, alla festa di compleanno del figlio, un prestigiatore trasforma suo marito in un pollo.  Costretta ad assumere il ruolo di capofamiglia e nonostante gli sforzi per ripristinare la situazione, la  donna comincia ad assaporare il gusto nuovo della libertà. Le conseguenze saranno eclatanti. Il film  sarà distribuito in Italia da Wanted. 

GROSSE FREIHEIT / GREAT FREEDOM
di Sebastian Meise (Austria / Germania, 2021, DCP, 117′) 

Dall’immediato secondo dopoguerra alla fine degli anni ’60, Hans Hoffman viene ripetutamente  condannato per omosessualità. Trascorrono, così, vent’anni, fatti di silenzi, sguardi, dolore e  speranza, dove i gesti si ripetono tragicamente sempre uguali. Quasi un melodramma sull’ostinata  ricerca di libertà e amore. 

UNE JEUNE FILLE QUI VA BIEN / A RADIANT GIRL
di Sandrine Kiberlain (Francia, 2021, DCP, 98′) – Anteprima Internazionale 

Parigi, 1942. Irène, giovane ebrea francese, studia recitazione e vive con la famiglia. Sogna un futuro  in teatro, ma tutto cambia con l’inizio della persecuzione degli ebrei. L’attrice Sandrine Kiberlain  esordisce come regista trattando un tema storico con assoluta modernità di sguardo che colpisce al  cuore. 

IL MUTO DI GALLURA
di Matteo Fresi (Italia, 2021, DCP, 103′) 

Quasi un western ambientato tra i monti e i boschi della Gallura, dove, tra il 1849 e il 1856 si consumò  una feroce faida tra le famiglie Mamia, Pileri e Vasa che causò decine di morti. Tra gli artefici c’era  Bastiano Tansu, detto il Muto, divenuto protagonista di una leggenda ancora, in parte, avvolta nel  mistero. Il film sarà distribuito da Fandango. 

EL PLANETA
di Amalia Ulman (USA, 2021, DCP, 79′) 

Leonor torna a Gijon per stare con la madre dopo la morte del padre. L’opera prima della regista e  attrice, in bianconero, è ambientata negli anni recenti della crisi economica e, con i toni della  commedia stralunata e malinconica e di un umorismo amaro, descrive la deriva sociale e esistenziale  di due donne. 

LA TRAVERSÉE / THE CROSSING
di Florence Miailhe (Francia/Repubblica Ceca/Germania, 2021, DCP, 84′) 

Allontanati bruscamente dai genitori, due fratellini affrontano un drammatico viaggio per scappare  dalle persecuzioni perpetrate nel loro paese d’origine, nell’Est Europa. Una raffinata opera di cinema  d’animazione che usa tecniche originali per un racconto sullo sforzo senza fine di chi emigra per  trovare una vita migliore.

 

TORINO 39 CORTI

Torino 39 Corti presenta 12 opere inedite in Italia, caratterizzate da grande varietà tematica e stilistica, con il fattore comune dell’attenzione e cura per ogni aspetto della macchina cinematografica. I cortometraggi saranno presentati in abbinamento con i lungometraggi di Torino 39.

AIN’T NO MERCY FOR RABBITS
di Aliza Brugger (USA, 2021, DCP, 15’) 

In un mondo arido e inospitale, Roan riceve da sua nonna ammalata insegnamenti e consigli, e  l’intimazione di scegliere: lupo o coniglio? 

BABATOURA 
di Guillaume Colin (Canada, 2021, DCP, 15’) 

Benoit e Catherine vanno a cena dai genitori di lui. Diventa un confronto sulla complessità delle  relazioni: ci sono tanti modi di essere famiglia. 

BACKYARD CAMPING
di Mor Hanay (Israele, 2021, DCP, 14’) 

Una serata inusuale e sorprendente per una coppia in crisi. Con una tenda in cortile, un vecchio  albero, uno strano ladro. 

LA CATTIVA NOVELLA
di Fulvio Risuleo (Italia, 2021, DCP, 13’) 

L’animazione e le canzoni di Mirkoeilcane si abbinano nel racconto della lettera di Giovanni al suo  migliore amico Gesù̀: gli affida i suoi cari e il mondo in rovina. Gesù̀si precipita dal Padre per tornare  sulla Terra. 

JUNKO
di Minsho Limbu (Nepal, 2021, DCP, 14’) 

Una ragazza appena sposata viene lasciata dal marito a casa della madre, con un cellulare e la  promessa di darle notizie al più presto. 

LIBERTY
di Joanna Rozniak (Polonia, 2021, DCP, 14’) 

Jakub si ribella al Sistema e si ritrova sotto il controllo di un drone in carcere e del potente padre  fuori. E si sente come un pesce nel mare. 

MAVKA
di Anastasia Ledkova (Russia, 2021, DCP, 14’) 

Dopo la tragica perdita della madre e moglie, un ragazzo e suo padre stanno per andarsene in città,  quando compare una ragazza misteriosa.

NEON MEETS ARGON
di James Doherty (Irlanda, 2021, DCP, 14’) 

Nell’officina di un anziano artigiano della luce irrompe (letteralmente) la passione di un ragazzo che  porta il futuro. 

NIGHT
di Ahmad Saleh (Palestina, 2021, DCP, 15’)  

Un’animazione materica rappresenta case distrutte dalla guerra, fra le quali la madre di un bambino  scomparso resta insonne. La notte deve indurla a dormire per salvarle l’anima. 

LA NOTTE BRUCIA
di Angelica Gallo (Italia, 2021, DCP, 15’) 

Massimo e i suoi amici rubano nelle discoteche con lo spray al peperoncino, per sete di adrenalina e  guadagno facile, e per non sentirsi irrilevanti. 

RENDEZ-VOUS
di Roshanak Ajamian (Iran, 2021, DCP, 15’) 

Trasferitisi in Canada dall’Iran, Baran e Navid hanno problemi coniugali. Si danno appuntamento in  riva a un lago; Baran va dritta al punto. 

LA ÚLTIMA PIEZA / PUZZLE
di Ricardo Muñoz Senior (Venezuela, 2021, DCP, 14’) 

In una società orwelliana, il cittadino Albertini deve affrontare un’amministrazione ostile e repressiva. Manca  l’ultimo pezzo.

 

FUORI CONCORSO TORINO 39  

Un vivacissimo osservatorio della creatività del cinema contemporaneo. In esso troviamo grandi  opere di produzione internazionale che permettono ad autori consolidati di dialogare con i pubblici  di tutto il mondo ma anche opere importanti di registi esordienti, molte nate in ambito italiano dove  rileviamo una grande vitalità da parte di realtà produttive ed enti finanziatori che nei terribili mesi del  Covid hanno continuato a operare e a realizzare progetti. 

ALINE | Film di chiusura 39 Torino Film Festival
di Valérie Lemercier (Canada/Francia, 2021, DCP, 128’) 

Québec, fine anni Sessanta. La famiglia Dieu accoglie la sua quattordicesima figlia, Aline, che sin da  piccola dimostra di avere un dono: una voce in grado di incantare tutti. L’incontro con il produttore  musicale Guy-Claude Kamar farà di lei una star. Un biopic liberamente ispirato alla vita e alla carriera  della cantante e icona pop Céline Dion. Il film sarà distribuito in Italia da Lucky Red. 

ALTRI PADRI
di Mario Sesti (Italia, 2021, DCP, 106’)  

Giulio abile venditore, padre e marito premuroso, improvvisamente si ritrova senza casa, senza soldi,  e senza famiglia, quando la moglie Annalisa chiede il divorzio, allontanandolo forzatamente dai figli,  con false accuse, di violenza e droga. Un sorprendente esordio nella finzione illuminato da grandi  attori tra cui Chiara Francini e Paolo Briguglia. 

BANGLA – LA SERIE
di Phaim Bhuiyan, Emanuele Scaringi (Italia, 2021, DCP, 60’) 

Dagli stessi autori del film rivelazione del 2019 la serie che riprende le vicende di Phaim, un ragazzo  italiano di origine bengalese, mussulmano, che vive in un quartiere multietnico della periferia  romana, Torpignattara. Ha un gruppo musicale con i suoi amici, e una fidanzata di nome Asia, che  abita nel nord della città ed è il suo esatto contrario, ribelle e scapestrata. 

BLOOD ON THE CROWN
di Davide Ferrario (Malta/Canada/USA, 2021, DCP, 102’)  

Una produzione interamente internazionale per il film di Davide Ferrario ispirato da fatti storici  avvenuti nel 1919 a Malta. Il film segue i giorni di rivolta del popolo maltese che, seppur in minoranza  ma unito, riuscì a liberare l’isola dall’occupazione britannica. Durante gli scontri molti maltesi vennero  uccisi, altri accusati di fomentare gli scontri, finirono in prigione. 

CLINT EASTWOOD: A CINEMATIC LEGACY
(USA/UK, 2021, DCP, 135’) 

La Warner, alla quale Clint Eastwood è stato legato per gran parte della sua carriera, è sicuramente  la major giusta per associarsi alla produzione di questo film. Un documentario in nove capitoli  dedicato all’ultimo grande eroe del west, che si racconta con intelligenza, arguzia e ironia e fa il punto  insieme ad alcuni amici (tra questi alcune delle più grandi star di Hollywood) su una carriera che si è  svolta da una parte all’altra dell’oceano atlantico.  

CODA – I SEGNI DEL CUORE
di Sian Heder (USA/Francia, 2021, DCP, 111’) 

La storia di Ruby, un’adolescente udente in una famiglia di sordi. Insieme ai genitori e al fratello è il  perno di una piccola impresa di pesca nel Massachusetts. L’occasione per realizzare un suo percorso  di vita autonomo allontanandosi dalla famiglia innesca in lei una crisi. Produttrice e interprete nel ruolo della madre Marlee Matlin, l’unica attrice sorda ad avere vinto l’Oscar alla migliore attrice per  Figli di un dio minore. Il film sarà distribuito in Italia da Eagle Pictures. 

CRY MACHO
di Clint Eastwood (USA, 2021, DCP, 104’)  

Mike, un anziano cowboy allevatore di cavalli ed ex star del rodeo, viene incaricato dal suo capo di  riportare in Texas, dal Messico, il figlio allontanato dalla madre alcolizzata. Nel viaggio Mike e il  ragazzo instaurano un’insolita amicizia, che si rivelerà benefica per entrambi e che porterà l’ultimo  eroe del west a scoprire l’anti-western. Il film uscirà nelle sale italiane il 3 dicembre distribuito da  Warner Bros. 

THE GIRL IN THE FOUNTAIN
di Antongiulio Panizzi (Italia, 2021, DCP, 80’)  

Protagonista di quest’opera a metà tra documentario e finzione è Monica Bellucci, che racconta e  interpreta l’attrice svedese e musa felliniana Anita Ekberg, indagando soprattutto la donna oltre  l’icona, quella donna la cui immagine è diventata il simbolo della dolce vita e l’ha lasciata prigioniera  di quel grande successo… Distribuito da Eagle Pictures, The girl in the fountain uscirà al cinema come  film evento l’1, il 2 e 3 dicembre. 

IT SNOWS IN BENIDORM
di Isabel Coixet (Spagna/UK, 2020, DCP, 117’) 

Un thriller eccentrico, ambientato a Benidorm nella località balneare spagnola, piena di eccessi e  dove tutto è possibile. Qui giunge Peter, uomo abitudinario, deciso a trovare il fratello scomparso  Daniel. Sarà così coinvolto in un’indagine dagli esiti incerti e incontrerà donne che lo faranno riflettere  sulla sua vita. 

DER MENSCHILICHE FAKTOR / HUMAN FACTORS
di Ronny Trocker (Germania/Italia/Danimarca, 2021, DCP, 102’) 

Una famiglia benestante con due figli si reca per un breve soggiorno nella casa al mare. Ma quando  qualcuno si intrufola nella loro abitazione e compie un furto, quella che doveva essere una piacevole  vacanza si trasforma in qualcosa di sinistro. Una sorta di thriller che si riverbera su una crisi di coppia,  sentimentale e lavorativa. 

UN MONDE / PLAYGROUND
di Laura Wandel (Belgio, 2021, DCP, 91’) 

Nora ha appena cominciato le elementari, un ingresso in un mondo che è tanto nuovo quanto  traumatico: quando suo fratello maggiore Abel, a cui è molto legata e che frequenta la stessa scuola,  comincia a essere bullizzato dai compagni, la piccola si trova sola a far fronte a un grande conflitto  interiore. Uno sguardo immersivo visto con occhi – e all’altezza – di bambino. 

LA NOTTE PIÙ LUNGA DELL’ANNO
di Simone Aleandri (Italia, 2021, DCP, 91’)  

Nella lunga notte del solstizio d’inverno a Potenza si intrecciano quattro storie: una cubista con il  padre malato, un politico corrotto sull’orlo dello scandalo, tre ragazzi che fanno festa a bordo di un  carro funebre, un giovane amante deluso dalla fine improvvisa di un amore. Un potente esordio  grazie anche a interpreti in stato di grazia tra cui Ambra Angiolini, Massimo Popolizio e Alessandro Haber. Il film sarà distribuito in Italia da Vision Distribution.

PEEPING BALLA – OMAGGIO A PIETRO BALLA 

L’occhio che uccide, la videocamera che ama, l’immagine che detourna e il cinema che diventa  perenne corpo a corpo tra realtà e finzione, ma anche corpo a corpo sessuale e politico. Un cinema  erogeno e sovversivo. Peeping Balla tenta di sbirciare nel cinema di Pietro Balla: in modo parziale,  provvisorio, fors’anche sbagliato, ben sapendo cosa rischia! 

Un programma composito con: Costanza (1992, 3’), L’attrice e l’operaio (1995, 12’ (inedito con Emma  Dante), Camerini ardenti (1996, 38’), Image (1993, 2’) e Thyssenkrupp Blues (2008, 73’). Con  interventi di Monica Repetto e Francesco Di Pace. 

PIEMONTE FACTORY: UN LABORATORIO CINEMATOGRAFICO PER GIOVANI REGISTI
di AA. VV. (Italia, 2021, DCP, 80’) 

Il video-labcontest a cura di Alessandro Gaido con la direzione artistica di Daniele Gaglianone  dedicato ai giovani under 30 raggiunge il Piemonte. A seguito della selezione e dell’affidamento delle  troupe a 8 tutor professionisti inizia il lavoro sul campo nelle 8 province piemontesi per realizzare 8  cortometraggi che vengono presentati e premiati al Torino Film Festival. Ad essi si aggiunge un  progetto di documentario. 

IL PRANZO DI FRANCESCO
di Pasquale Scimeca (Italia, 2021, DCP, 52’)  

La visita di Papa Francesco alla missione Speranza e Carità di Palermo. Il pranzo con poveri, migranti,  ex carcerati. Un dialogo con gli ultimi della Terra. In brevi capitoli, con le parole di Bergoglio e di altre  persone impegnate nell’aiuto a persone bisognose, emergono le questioni scottanti di oggi. 

QUATTORDICI GIORNI
di Ivan Cotroneo (Italia, 2021, DCP, 102’) 

Marta e Lorenzo, sposati da dodici anni, sono in procinto di lasciarsi. Prima però devono ancora  trascorrere insieme quattordici giorni di quarantena cautelativa. Tra litigi e sfoghi, confessioni e  nuove scoperte, i due protagonisti (eccellenti le interpretazioni di Carlotta Natoli e Thomas Trabacchi,  (coppia anche nella vita) riusciranno a trovare un nuovo punto d’incontro nella loro storia d’amore? 

RE GRANCHIO
di Alessio Rigo de Righi, Matteo Zoppis (Italia/Francia/Argentina, 2021, DCP, 100’)

Fine Ottocento. Luciano in preda a una divorante passione per Emma non riesce a controllare gli  eventi ed è costretto a scappare nella Terra del Fuoco, dove, grazie alle indicazioni di un granchio  oceanico cerca di rintracciare un mitico tesoro. Gli autori de Il Solengo (miglior documentario italiano  al TFF 2015) si lasciano nuovamente trasportare dai racconti dei cacciatori della Tuscia per nuove  storie e nuove esplorazioni cinematografiche. Il film sarà distribuito in Italia da Luce Cinecittà. 

SANTA LUCIA
di Marco Chiappetta (Italia, 2021, DCP, 75’)  

Dopo quarant’anni a Buenos Aires, Roberto (Renato Carpentieri) scrittore affermato quasi cieco,  torna a Napoli per la morte della madre. Ritrova il fratello maggiore Lorenzo (Andrea Renzi) che gli  appare più giovane. Un film sui fantasmi di una vita, il Nostos, la reminiscenza. Un’opera prima  interamente girata a Napoli, co-prodotta da Teatri Uniti, con due magnifici attori ‘anfibi’ tra teatro e  cinema. 

SING 2 – SEMPRE PIÚ FORTE | Film di apertura 39 Torino Film Festival
di Garth Jennings (USA, 2021, DCP, 100’ circa) 

Continuano le spericolate avventure del koala Buster Moon e del suo cast di animali, pronti a  debuttare con un nuovo spettacolo al prestigioso Crystal Tower Theatre. Riusciranno a convincere la  leggenda del rock, il leone Clay Calloway, schivo e solitario, a tornare sul palco e prendere parte al  loro show? Tra le voci della versione originale e della versione italiana (ambedue saranno presentate  al TFF): Scarlet Johansson, Bono, Matthew McConaughey, Frank Matano e Zucchero “Sugar”  Fornaciari. Il film uscirà nelle sale italiane il 23 dicembre distribuito da Universal Pictures International  Italy. 

LA SVOLTA
di Riccardo Antonaroli (Italia, 2021, DCP, 95’)  

La vita di Ludovico, un giovane fumettista, inibito, senza soldi, innamorato della ragazza del piano di  sopra, viene pericolosamente sconvolta dal sopraggiungere nel suo appartamento di un giovane  criminale in fuga, appartenete alla banda di zona. La convivenza forzata si trasforma in un percorso  di iniziazione alla vita. 

TRAFFICANTE DI VIRUS
di Costanza Quatriglio (Italia, 2021, DCP, 116’)  

Costanza Quatriglio, che esordì al TFF, ripercorre le vicende di Ilaria Capua, virologa di fama  internazionale che subì accuse infamanti e ora dirige un centro di ricerca in Florida. Ispirato  all’omonimo libro della scienziata, il film ritrae una donna coraggiosa (un’intensa interpretazione di  Anna Foglietta) capace di scelte sofferte per proteggere sé stessa e la propria famiglia. Il film uscirà  al cinema distribuito da Medusa Film.   

 

FUORI CONCORSO TORINO 39 – L’INCANTO DEL REALE  

Con questa sezione vogliamo valorizzare opere dalla forza dirompente, che traggono linfa creativa e  artistica dalla realtà del presente e del passato, ricorrendo in modo innovativo alle risorse degli archivi  audiovisivi di tutto il mondo che sempre di più collaborano con i cineasti mettendo a disposizione i  loro patrimoni audiovisivi restaurati. 

C’È UN SOFFIO DI VITA SOLTANTO
di Matteo Botrugno, Daniele Coluccini (Italia/Germania, 2021, DCP, 95’) 

Mani increspate, ultranovantenne, transessuale, Luciana, Lucy per gli amici, si racconta, con  umorismo e gioia di vivere. Circondata dai suoi affetti, e dalle sue memorie, belle e brutte. Gli abusi  subiti da bambino a causa di un prete pedofilo, le esperienze del marciapiedi, la tragica deportazione  nei campi di concentramento di Dachau. 

ESTERNO GIORNO
di Luca Rea (Italia, 2021, DCP, 50’)  

Il regista di Django&Django (il documentario-evento di Venezia 2021) propone una riflessione sul  cinema attraverso le testimonianze di alcuni nomi dei nomi più noti del panorama italiano. Da Jasmine  Trinca a Valerio Mastandrea fino al produttore Domenico Procacci: i protagonisti di un cinema  raccontato in una dimensione intima e personale.  

GIOVANNA, STORIE DI UNA VOCE
di Chiara Ronchini (Italia, 2021, DCP, 90’)  

Omaggio a Giovanna Marini, icona della musica folk italiana e protagonista della Storia italiana. Il doc  racconta l’impegno di una vita a sostegno della musica popolare e il meticoloso lavoro di raccolta e  studio dei canti popolari, che parlano di amore, famiglia e difficolta della cultura subalterna del nostro  Paese. Una riflessione sull’utilizzo della voce, veicolo di ricerca e azione sulla realtà. Il film sarà distribuito in Italia da Luce Cinecittà. 

ITALIA, IL FUOCO E LA CENERE
di Olivier Bohler, Céline Gailleurd (Francia/Italia, 2021, DCP, 93’) 

La voce narrante di Isabella Rossellini e eccezionali, spesso inediti, materiali d’archivio creano un  viaggio elegiaco, lirico e visionario, dentro un universo troppo spesso sconosciuto: le origini del  cinema muto italiano dalle cui ceneri, dopo la Seconda Guerra Mondiale, ri/sorgerà una delle più  grandi cinematografie del mondo. Il film sarà distribuito in Italia da Luce Cinecittà. 

IL MIO ANNO STRANISSIMO
di Marco Ponti (Italia, 2021, DCP, 27′) 

Ragazzi e ragazze fra i dieci e i quattordici anni raccontano il periodo stranissimo del lockdown e il  lento ritorno alla normalità, la didattica a distanza e la mancanza degli amici, i loro pensieri ed  emozioni, la voglia e il bisogno di essere visti e ascoltati. 

L’ONDA LUNGA – STORIA STRAORDINARIA DI UN’ASSOCIAZIONE
di Francesco Ranieri Martinotti (Italia, 2021, DCP, 73’) 

La storia dell’associazione che riunisce gli autori cinematografici. Le battaglie, gli scontri, le scissioni,  le proposte di legge, le dichiarazioni dei soci storici. Un viaggio nel cinema italiano dal secondo  dopoguerra che trova un suo completamento nel convegno Gli Autori – Il nuovo oggi, nell’ambito del  Torino Film Industry.

PIANO LESSONS
Antongiulio Panizzi (Italia, 2021, DCP, 54’) 

Il pianista German Diez Nieto negli anni 40 lascia L’Avana per trasferirsi a New York e diventare  l’assistente del famoso pianista Claudio Arrau. Dopo alcuni anni abbandona la carriera concertistica  per dedicarsi totalmente all’insegnamento. Le lezioni di pianoforte raccontate dai suoi studenti  rivelano il rapporto che esiste tra un artista e il suo mentore e il valore che questo rapporto personale  può avere nel processo di sviluppo artistico. Scritto e prodotto dalla pianista Francesca Khalifa. 

SOTTO LO STESSO TEMPO
di Allievi CSC Palermo (Italia, 2021, DCP, 72’)  

Dieci studenti del corso di cinema documentario al Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo (diretto da Costanza Quatriglio) si ritrovano chiusi in casa dopo poche settimane dall’inizio dei corsi.  Fuori il Covid-19 sconvolge il mondo intero; nell’attesa che l’emergenza finisca, i ragazzi si interrogano  su cosa significhi raccontare e filmare, inseguendo un tempo sospeso tra emozioni private e i grandi  cambiamenti collettivi.  

IL TEMPO RIMASTO
di Daniele Gaglianone (Italia, 2021, DCP, 85’)  

Una riflessione sulla vecchiaia e su cosa si può scoprire guardandosi in questo specchio, che nasce da  un lungo percorso di ascolto e decine di lunghi incontri in cinque regioni italiane, alla ricerca di un  mondo fino a ieri che a volte appare remotissimo ed a volte stranamente presente. Il film realizza un  viaggio dentro questa dimensione, raccontando cosa significa attraversare questa soglia e restarci in  bilico fra lacrime inattese e risate improvvise. Il film sarà distribuito in Italia da Zalab. 

TONINO DE BERNARDI: UNA RICERCA SENZA CONFINI 

di Tonino De Bernardi, Tiziana Panizza, Simone Chiapino (Italia, 2021, file, 80’) Il programma comprende recenti cortometraggi di Tonino De Bernardi e di filmmakers a lui  strettamente legati (Tiziana Panizza, Simone Chiapino) a testimonianza del continuo work in progress  di un autore che non smette mai sperimentare. Video lettere. Un omaggio a Piera Degli Esposti. Uno  sguardo a Anna Maria Ortese. 

Cortometraggi: 

CARDITELLO’S STORIES
di Pappi Corsicato (Italia, 2021, DCP, 5’) 

Nella rinata Reggia di Carditello – modello di innovazione sociale, culturale e economica – un’allegoria  pop che unisce arte, musica e intrecci culturali. 

RETURN TO PAESTUM
di Pappi Corsicato (Italia, 2021, DCP, 5’) 

I maestosi templi di Paestum – patrimonio archeologico di enorme importanza – assurgono alle  sublimi altezze delle sfere celesti e sono da esplorare con stupore. 

In occasione dell’assegnazione del premio collaterale FLAT PARIOLI 

PARADOSSO CONTRADDITTORIO
di Pierpaolo Marcelli (Italia, 2021, DCP, 52′) 

Una riflessione sul restauro cinematografico che coinvolge esperti di estrazione e formazione diversa.  Tra pellicola e digitale emergono le contraddizioni ma anche le enormi potenzialità della transizione  tecnologica che l’arte cinematografica sta affrontando per preservare e valorizzare l’enorme  patrimonio del passato.

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