5 attori italiani che hanno cantato al Festival di Sanremo

Festival di Sanremo e cinema, un legame indissolubile. Vediamo quanti attori di razza si sono, come Matilda De Angelis, cimentati di fronte al pubblico dell'Ariston

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festival di sanremo

Tra poche ore Matilda De Angelis, oltre a presentare con Amadeus la prima serata del Festival di Sanremo 2021, coronerà un altro piccolo sogno della sua breve ma già fantastica carriera. Dopo avere recitato al fianco di Nicole Kidman e Hugh Grant, canterà sul palco del Teatro Ariston.

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Una bella soddisfazione per la giovane attrice bolognese che nel giro davvero di pochi anni si è imposta a livello internazionale. Veloce come il vento, è proprio il caso di dirlo, citando il titolo del film che l’ha lanciato, guarda caso al fianco di Stefano Accorsi che proprio oggi, 2 marzo 2021, compie 50 anni.

Anche Stefano Accorsi ha calcato le tavole del teatro sanremese, con tutto il cast di A casa tutti bene, così come anche altri attori del cinema italiano, che nel corso degli anni si sono dilettati a esercitare l’ugola in quello definito come lo spettacolo “nazional-popolare” per eccellenza.

In omaggio alla performance di Matilda De Angelis, vogliamo ricordare altri cinque suoi colleghi che si sono cimentati di fronte a una platea tanto esigente. Oggi l’Ariston sarà purtroppo vuoto, ma ci sarà praticamente tutta Italia di fronte al televisore. Quindi, non ce ne vogliano i lettori, ma nello show business si usa così: tanta merda, Matilda!

  • Francesco Nuti canta “Sarà per te” – Festival di Sanremo 1988

Era il 38mo Festival della canzone italiana di Sanremo quando Francesco Nuti decide di esibirsi in veste canora. Cosa a dire il vero non inusuale per l’attore e regista toscano, che già nei suoi film aveva più volte dimostrato le sue qualità e anche la versatilità, passando dalla ballata quasi boccaccesca di Puppe a pera, cavallo di battaglia del film Madonna…che silenzio c’è stasera, alla romantica Giulia, colonna sonora di Caruso Pascoski (di padre polacco).

La canzone che sceglie per Sanremo del 1988 si intitola Sarà per te, sorprendentemente è scritta da suo cugino, Riccardo Mariotto, di professione architetto, un pezzo intimista dalle belle sonorità dedicato a una novella paternità, che nel caso di Nuti non era ancora avvenuta. Ma nonostante sia diventato padre undici anni dopo, l’attore riesce lo stesso a trasmettere una forte emozione, svelando oltretutto uno dei molti lati fragili della sua personalità, artistica e umana.

Nel 1999, dalla relazione con l’attrice Annamaria Malipiero, è nata Ginevra, che adesso è tutrice legale di suo padre Francesco Nuti, di cui si occupa quotidianamente, oggi che uno dei più grandi talenti del cinema italiano non è più autosufficiente, a causa di due incidenti domestici occorsogli nel 2006 e nel 2016.

  • Giorgio Faletti canta “Signor Tenente” – Sanremo 1994

Per la maggior parte del grande pubblico televisivo, Giorgio Faletti era uno dei comici del Drive in, il contenitore domenicale delle reti Mediaset che dal 1983 al 1988 ebbe grande successo su Italia 1, lanciando molti attori che avrebbero poi avuto diverse fortune. Tra questi c’era appunto Faletti, diventato uno dei beniamini del pubblico grazie ai personaggi da lui creati, dal metronotte Vito Catozzo alla novizia Suor Daliso, fino al Testimone di Bagnacavallo.

Faletti arrivava dalla scuola del Derby, il locale milanese dove è nato tutto il meglio del cabaret di quegli anni, da Teo Teocoli a Diego Abatantuono a Paolo Rossi, e già all’inizio degli anni Ottanta la musica era una sua attività parallela. Quando nel 1994 viene selezionato in gara al Festival di Sanremo ha già tre album all’attivo e un pezzo scritto per Mina.

Signor Tenente è un pezzo dall’impatto dirompente, storia di un carabiniere che racconta in che condizioni è costretto a lavorare un tutore dell’ordine. Il testo è un richiamo alle stragi di mafia di Capaci e di Via d’Amelio, dove morirono i giudici Falcone e Borsellino. Signor Tenente arriva seconda, battuta da Passerà di Aleandro Baldi. Nel 2017 arriverà terza nella serata delle cover, grazie alla bella interpretazione di Marco Masini.

 

  • Claudia Pandolfi e Claudio Santamaria cantano Sarà per te – Festival di Sanremo 2018

I due attori sono ospiti della terza serata del festival per promuovere la fiction RAI È arrivata la felicità 2. A sorpresa, si esibiscono in una cover che trent’anni prima aveva cantato sullo stesso palco del Teatro Ariston Francesco Nuti. Un omaggio emozionante e sentito-

https://www.raiplay.it/video/2018/02/Claudio-Santamaria-Claudia-Pandolfi-presentano-232-arrivata-la-felicit224—defe3ebf-b992-44de-9d71-6bdfa9e7ab1b.html

  • Pier Francesco Favino e “La notte poco prima della foresta” – Sanremo 2018

Non canta, almeno non in senso canonico, ma il monologo che Pier Francesco Favino interpreta sul palco del Festival di Sanremo 2018, anno in cui è anche co-conduttore della kermesse, è potente come una canzone urlata da un palco di fronte a 100.000 persone durante un concerto rock. Il passo tratto dal monologo di Bernard-Marie Koltés “La notte poco prima della foresta” è recitato dall’attore con una potenza e un’intensità eccezionale, diventando immediatamente un classico della storia della televisione italiana.

Ma oltre ciò, il vincitore della Coppa Volpi a Venezia 77 per Padrenostro, si cimenta anche in un numero di alta scuola, un medley tutto da vedere e da ascoltare.