65 – Fuga dalla Terra: IL FATTO
Mills, un pilota di cargo interstellari accetta una lunga missione per poter pagare le costose cure alla figlia malata. Nel corso del viaggio la nave viene investita da uno sciame di meteoriti e Mills è costretto a un atterraggio d’emergenza su un pianeta sconosciuto. I coloni ibernati che trasportava muoiono nell’impatto, tutti tranne una bambina, Koa. Insieme dovranno raggiungere la navicella d’emergenza attraversa una terra selvaggia e piena di inaspettati pericoli.
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L’OPINIONE
Scott Beck e Bryan Woods, registi di 65 – Fuga dalla Terra, avevano da molti anni il desiderio di unire due loro passioni giovanili: la fantascienza e i dinosauri. Ci sono riusciti con questo film, trovando anche la sponda di una delle star più in voga del momento, Adam Driver.
Purtroppo l’idea iniziale, certamente intrigante, non è stata opportunamente sviluppata in fase di scrittura prima e di realizzazione dopo. Troppe componenti che non si sono integrate nel giusto modo: un rapporto padre-figlia dai toni quasi melò, una forte componente action e un messaggio ambientalista più dovuto che necessario.
Tutto scorre senza particolari scosse, il compito è svolto diligentemente, ma con un andamento piatto e privo di reali colpi di scena. Quella che sulla carta poteva essere una gustosa variazione sul tema “Pianeta delle scimmie”, ma con pterodattili e T-Rex, finisce con l’essere un giocattolino con una struttura da videogioco che, quadro dopo quadro, arriva a una scontata conclusione.
Non se ne sentiva il bisogno, e nulla aggiunge alla sua carriera Adam Driver con la sua interpretazione, professionale al minimo sindacale e non particolarmente convinto di quello che sta facendo.
SE VI È PIACIUTO 65 – Fuga dalla Terra GUARDATE ANCHE: Come detto sopra, Il pianeta delle scimmie, quello originale di Franklin J. Schaffner. E poi, se vi piacciono i dinosauri, il primo Jurassic Park.
