A casa tutti bene 2, video interviste al cast

Valerio Aprea, Paola Sotgiu, Alessio Moneta, Euridice Axen, Sveva Mariani, Laura Adriani e Antonio Folletto raccontano il ritorno delle famiglie Ristuccia e Mariani

0

Gabriele Muccino li ha definiti “cavalli inseguiti da leoni” colpiti da furie, nevrosi e disperazione. Non c’è effettivamente pace per i Ristuccia e i Mariani, le due famiglie protagoniste della sua A casa tutti bene, che con la seconda stagione (disponibile dal 5 maggio su Sky con i primi due episodi) ritornano ad affrontare le loro burrascose vite rischiando di sprofondare in un baratro senza fine.

Li ritroviamo un anno dopo il ’cliffahnger’ della prima stagione, terminata con l’incidente di Ginevra (Laura Adriani) in fuga dal matrimonio di Sandro (Valerio Aprea) e Beatrice (Milena Mancini) dopo aver scoperto i resti umani sotto il grande fico d’india della casa di Ansedonia insabbiati da Alba (Laura Morante). Le micce, però sono ancora accese, nonostante tutti facciano finta di niente e lo scoppio della bomba è dietro l’angolo. Ginevra si risveglia dal coma, ma per fortuna dei Ristuccia sembra non ricordare nulla di quel giorno drammatico. Carlo (Francesco Scianna) è coinvolto nei lavori di ristrutturazione del resort in Sardegna insieme all’ex compagna Elettra (Euridice Axen), ma le cose non vanno affatto bene. Paolo (Simone Liberatori) combatte con i denti per l’affido di suo figlio. Sara (Silvia D’Amico) ricambia il tradimento del marito Diego (Antonio Folletto) spassandosela con un affascinante chef, mentre Riccardo (Alessio Moneta) e Luana (Emma Marrone), che nel frattempo hanno avuto un bambino, affrontano le minacce dei fratelli Abbattista (diventati uno). Lei, spaventata, non ne può più e decide di allontanarsi da Roma per mettere in salvo il bambino.

Insomma, ce n’è davvero per tutti, ma com’è stato tornare ad indossare gli estenuanti panni di tutti questi personaggi? Ne abbiamo parlato con parte del cast.

«In questa stagione Riccardo raccoglie ciò che ha seminato nella prima – ci racconta Alessio Moneta Il dramma si fa sempre più marcato e le sue vicende prenderanno delle tinte scure. È stato bello riprenderlo, ma impegnativo». Più automatico per Valerio Aprea il rientro nei panni di Sandro, personaggio «umanamente meno deprecabile rispetto agli altri» ma comunque sempre nei pensieri (e preoccupazioni) della madre Maria, interpretata da Paola Sotgiu, «costantemente in ansia per i figli» e in combutta «con un dolore dentro con il quale è costretta a convivere».

Come nella prima stagione, non mancheranno le classiche “scene mucciniane” intrise di pathos e dramma che abbiamo scoperto essere una grande soddisfazione per tutti gli attori.

«Muccino ti prende e ti porta esattamente dove ha deciso che tu vada – spiega Paola Sotgiu, aggiungendo: «ha le idee molto chiare, quindi da un certo punto di vista è facile, anche se tornavi a casa sfinito. Quando entri in un personaggio che sta male, devi far sì che sia credibile, quindi o ti massacri o la scena esce male». Lo ha provato sulla sua pelle Antonio Folletto, al quale Muccino non ha risparmiato intensità fisica. «Gabriele si dà tanto e pretende che tu faccia la stessa cosa – spiega l’attore napoletano. – Nelle scene di lite lui ti fa vedere la scena prima e ti si butta letteralmente addosso. Ti dà energia, forza e richiede lo stesso». Laura Adriani, dal canto suo, paragona le scene mucciniane alla scalata di una montagna: «recitando queste scene hai la possibilità, come attore, di vivere dei momenti che magari hai anche vissuto a casa ma che non hai potuto vedere con occhio esterno. Torni a casa affaticato, come se avessi scalato una montagna: sei salito in vetta e poi sei sceso. Ti senti svuotato e allo stesso tempo pieno». 

Guarda qui la nostra video intervista a Euridice Axen, Sveva Mariani, Laura Adriani e Antonio Folletto

Guarda qui la nostra video intervista a Valerio Aprea, Paola Sotgiu e Alessio Moneta

 

 

A casa tutti bene 2, Gabriele Muccino: «Una versione internazionale? Ci vedrei Hugh Jackman!»