Pensavamo fino all’ultimo potesse spuntare tra i titoli annunciati per il prossimo Festival di Venezia e invece non è stato così. A Complete Unknown, il biopic su Bob Dylan diretto da James Mangold, non compare tra i convocati di Barbera ma c’è poco da disperarsi perché Searchlight ha smorzato la delusione pubblicando il primo trailer ufficiale in cui possiamo osservare (e ascoltare) Timothée Chalamet in azione.
L’attore newyorkese, svestiti i panni zuccherini di Willy Wonka, ha indossato quelli più dismessi del celebre cantautore del Minnesota, mostrato in questo dramma biografico scritto da Mangold e Jay Cocks, nei primi anni della sua ascesa. Precisamente gli anni Sessanta, quando poco più che diciottenne, Dylan arrivò nella City per cercare fortuna. Fortuna che arrivò a partire da un momento cruciale della sua vita, quando durante la sua esibizione al Newport Folk Festival del 1965 incantò tutti per la prima volta con la sua chitarra elettrica.
Nel trailer, Chalamet cammina per le strade di Manhattan, passando per i posti preferiti di Dylan, tra cui il Cafe Wha? e l’Hotel Chelsea. L’attore si esibisce anche in una versione della canzone “A Hard Rain’s a-Gonna Fall” mentre sullo schermo conosciamo i personaggi di Sylvie Russo (Elle Fanning) e Joan Baez (Monica Barbaro), entrambe interessi amorosi del tormentato cantante.
Completano il cast Edward Norton nel ruolo di Pete Seeger, Boyd Holbrook nel ruolo di Johnny Cash, PJ Byrne nel ruolo di Harold Leventhal, Scoot McNairy nel ruolo di Woody Guthrie, Dan Fogler nel ruolo di Albert Grossman e Will Harrison in quello di Bob Neuwirth.
Basato sul libro del 2015 di Elijah Wald “Dylan Goes Electric” e originariamente intitolato “Going Electric“, A Complete Unknown prende in prestito una frase da “Like a Rolling Stone”, l’inno folk-rock di Dylan che cambiò la storia della musica. Mangold, che per realizzare il film si è consultato con il vero Dylan potendo contare di alcuni suoi appunti in sceneggiatura, ha descritto il personaggio come “un vagabondo che arriva dal Minnesota con un nome nuovo e una nuova prospettiva sulla vita fino ad innescare un vero e proprio sconvolgimento nella comunità folk”