Addio a Mimi Reinhardt, la segretaria di Schindler che scrisse la celebre “lista”

La vicenda al centro di Schindler’s List, capolavoro di Steven Spielberg

0

Mimi Reinhardt, la segretaria di Oskar Schindler che aiutò l’industriale tedesco a redigere le liste degli ebrei da salvare durante l’Olocausto, è morta a 107 anni in Israele.  “Mia nonna, così cara e così unica, è morta all’età di 107 anni. Riposa in pace”, ha scritto la nipote Nina, in un messaggio alla famiglia.

La vicenda ispirò un romanzo dello scrittore austriaco Thomas Keneally, da cui fu poi tratto il celebre film di Steven Spielberg Schindler’s List – La lista di Schindler, che nel 1994 vinse sette premi Oscar, tra cui quello per miglior film.

LEGGI ANCHE: Schindler’s List, la storia della bambina: “Quel ruolo mi ha traumatizzata”

La storia

Nel 1944 l’imprenditore tedesco Oskar Schindler aveva saputo che i suoi dipendenti ebrei polacchi rischiavano di essere deportati nel campo di Auschwitz. Pur essendo iscritto al partito nazista Schindler riuscì a trasferirli da Cracovia – dopo averli qualificati come personale specializzato – al campo di lavoro di Brunnlit, che era una fabbrica a tutti gli effetti. Mimi Reinhart era la segretaria e materialmente compilò la lista che salvò circa 1300 ebrei dalla morte e che fece di Oskar Schindler uno degli eroi della Seconda guerra mondiale.

Anche Reinhardt era ebrea: nacque in Austria, lavorò per Schindler fino al 1945 e dopo la fine della Seconda guerra mondiale si trasferì a New York. Nel 2007 andò a vivere a Tel Aviv, in Israele, dove ha trascorso i suoi ultimi anni. Reinhardt ha raccontato di aver incontrato Spielberg una volta, ma ha detto di aver fatto molta fatica a guardare il film tratto dalla sua storia.