Addio a Renato Scarpa, aveva lavorato con Troisi e Verdone

Aveva 82 anni, avrà un posto d'onore nella storia della commedia italiana

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renato scarpa

È Morto Renato Scarpa, uno dei più conosciuti caratteristi italiani, noto per alcuni ruoli al fianco di grandi comici come Massimo Troisi e Carlo Verdone. L’attore è deceduto nel suo appartamento a Roma, in zona Bravetta, per cause naturali. Aveva 82 anni, era nato a Milano il 14 settembre 1939.

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Oltre cinquant’anni di carriera nel cinema, iniziata nel 1969 agli ordini dei fratelli Taviani in Sotto il segno dello Scorpione, per poi lavorare con Bellocchio, Comencini, Nicolas Roeg nel cult movie A Venezia… un dicembre rosso shocking.

Una carriera costellata di grandi film, grazie a Giuliano Montaldo, con cui ha lavorato in Giordano Bruno e ne Il giocattolo, ma anche Roberto Rossellini (Anno Uno e Il messia), Monicelli (Un borghese piccolo piccolo).

Attore raffinato, capace di adattarsi a tutti i generi, è nella commedia che ha avuto i ruoli che lo hanno reso popolare e per cui verrà ricordato negli anni. A partire dal timido Sergio di Un sacco bello, co-protagonista di uno dei tre episodi dell’esordio alla regia di Carlo Verdone.

Renato Scarpa

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E in un altro esordio folgorante, quello di Massimo Troisi, Ricomincio da tre, il comico napoletano gli cucì addosso il personaggio di Robertino, prototipo del figlio italiano cresciuto in seno a una madre super apprensiva.

Altro ruolo importante quello dell’ingegner Cazzaniga, che da Milano si trasferisce a Napoli nel palazzo del Professor Bellavista in Così parlò Bellavista di Luciano De Crescenzo.

In seguito avrebbe avuto delle proficue collaborazioni anche con Maurizio Nichetti e Nanni Moretti, Roberto Andò, passando da ruoli leggeri a drammatici con grande facilità e diventando un caratterista richiesto sino a poco prima del Covid.

Ricordiamo in particolare la sua partecipazione al bell’esordio di Dario Albertini, Manuel, ma anche al Racconto dei Racconti di Matteo Garrone e a Diaz di Daniele Vicari.

Attore formatosi in un momento di grande creatività per il cinema, Renato Scarpa lascia una lunga serie di belle interpretazioni in ruoli piccoli ma importanti, che grazie alla sua naturale gentilezza sono rimasti nel cuore degli spettatori italiani.