La conferma della triste notizia è arrivata durante la notte, direttamente dall’ufficio di Danny Greenberg, rappresentante del figlio Nick Cassavetes: Gena Rowlands è morta. A 94 anni ci lascia la grande attrice di tanti film del marito John Cassavetes, per il quale recitò in una decina di film (da Ombre e Gli esclusi a Una moglie e Una notte d’estate – Gloria, fino a La sera della prima, con cui vinse l’Orso d’argento alla Berlinale del 1977) e con cui divise la scena in Panico nello stadio di Larry Peerce e La tempesta di Paul Mazursky. Una indimenticabile protagonista del cinema indipendente degli anni Settanta, insignita del Premio Oscar onorario nel 2016, ricevuto dopo essersi ritirata dalle scene.
Il decesso sarebbe avvenuto nella sua casa di Indian Wells, in California, mentre – stando a TMZ, che ha riportato per primo la notizia – era circondata dai propri familiari nella sua casa di Indian Wells, in California. Le sopravvivono i figli, attori e registi, Alexandra, Zoe e Nick Cassavetes, il quale, nel giugno del 2024 aveva rivelare a Entertainment Weekly la malattia della madre: “È in piena demenza, – disse, ricordando poi la sua partecipazione al Le pagine della nostra vita da lui diretto. – Chiesi a mia madre di interpretare l’anziana Allie e passammo molto tempo a parlare dell’Alzheimer e del fatto che volesse essere autentica, e ora, negli ultimi cinque anni, ne ha sofferto. È pazzesco, lei l’ha recitato e ora tocca a noi“.
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Nata nel 1930, figlia di un senatore, andò a New York nel 1950 per studiare recitazione all’American Academy of the Dramatic Arts, dove incontrò Cassavetes. Quelli gli anni delle prime esperienze sul palcoscenico e – dopo il matrimonio con il suo John, nel 1954 – di una serie di piccoli lavori nella tv commerciale, in attesa di approdare a Hollywood con L’alto prezzo dell’amore di José Ferrer. Un esordio al quale seguirono poi ruoli di grande intensità, compreso Gli intoccabili del nostro Giuliano Montaldo, nel 1969. Negli ultimi decenni l’abbiamo vista e apprezzata nei vari Un’altra donna di Woody Allen (1988), Ancora una volta di Lasse Hallström (1991), Taxisti di notte di Jim Jarmusch (1991), in coppia con la autista Winona Ryder, fino ai più recenti Scherzi del cuore di Willard Carroll (1998), Identità violate di D.J. Caruso con Angelina Jolie (2004), il thriller horror The Skeleton Key di Iain Softley (2005) e quelli diretti dal figlio Nick – Una donna molto speciale (1996), She’s So Lovely – Così carina (1997) e Yellow (2012) – fino all’ultimo Verso la fine del mondo di Brian Horiuchi (2014).
“È una vita difficile, ma così eccitante e meravigliosa se fai ciò che volevi davvero fare” – Gena Rowlands
