Il Museo d’Arte Moderna di New York e Cinecittà presentano la retrospettiva Federico Fellini, in onore del nostro celebre regista. Presentata al pubblico, in presenza, al Debra and Leon Black Family Film Center del MoMA nei Roy and Niuta Titus Theater, sarà in programma dal 1 dicembre 2021 al 12 gennaio 2022 e si aprirà con il film semi-autobiografico di Fellini I Vitelloni del 1953 e la prima statunitense del restauro in 4K – realizzato da Cinecittà dal negativo originale – de La strada (1954), primo Oscar del regista per il miglior film in lingua straniera, la cui proiezione verrà introdotta da Paolo Sorrentino, a New York per presentare il suo ultimo È stata la mano di Dio.
Federico Fellini: 28 anni fa l’Oscar alla carriera
Il MoMA ha una lunga tradizione legata all’opera di Fellini, dall’esposizione di fotogrammi dei suoi film negli anni ’70 alle numerose proiezioni ospitate, comprese quelle dei 10 film che fanno parte della collezione del MoMA. Federico Fellini è organizzato da La Frances Hui, Curatore, Dipartimento di Cinema, Museo d’Arte Moderna, e Camilla Cormanni e Paola Ruggiero, Cinecittà.
Negli anni, Federico Fellini (1920-1993) ha creato un corpus di opere talmente immediatamente riconoscibile da aver permesso di coniare l’aggettivo ‘Felliniano‘. Vincitore di quattro Oscar per il miglior film in lingua straniera, il cineasta di Rimini ha influenzato generazioni di registi. Dopo aver iniziato la sua carriera come caricaturista, entrò nell’industria cinematografica come sceneggiatore, nell’ambito della tradizione neorealista italiana prima di diventare regista a tutti gli effetti.
La sua visione artistica e le caratteristiche ricorrenti del suo cinema sono state evidenti fin dalle sue prime opere. Dal debutto alla regia di Luci del varietà (1950) apparve evidente il suo amore per il circo e l’eccentrico, come poi in La Strada (1954), dove il personaggio di Giulietta Masina diventava simbolo della difficile condizione femminile, in questo caso interna al contesto circensi.
La fantasia ha sempre guidato i suoi personaggi, da Lo sceicco bianco (1952) a La dolce vita (1960), senza dimenticare il capolavoro 8 1/2 (1963), dove Fellini mise in scena il proprio mondo onirico su grande scala. Un fil rouge autobiografico percorre però tutta la sua opera, non solo l’Amarcord del 1973, ispirato agli anni della sua gioventù, o il documentario Block-notes di un regista del 1969 e l’Intervista del 1987.
Fellini Satyricon: compie 50 anni il film più audace di Federico Fellini
Di seguito il programma completo della retrospettiva:
I Vitelloni (The Young and the Passionate) – 1953
con Franco Fabrizi, Alberto Sordi, Leopoldo Trieste, Franco Interlenghi, Riccardo Fellini
La Strada (The Road) – 1954. Italy
con Giulietta Masina, Anthony Quinn, Richard Basehart
Luci del varietà (Variety Lights) – 1950
con Giulietta Masina, Peppino De Filippo, Carla Del Poggio
Lo Sceicco Bianco (The White Sheik) – 1952
con Alberto Sordi, Brunella Bovo, Leopoldo Trieste, Giulietta Masina
Amarcord – 1973
con Bruno Zanin, Pupella Maggio, Armando Brancia, Magali Noël
Intervista (Interview) – 1987
Block-notes di un regista (Felllini: A Director’s Notebook) – 1969
Agenzia matrimoniale (A Marriage Agency) – 1953
con Antonio Cifariello, Livia Venturini
La Dolce Vita – 1960
con Marcello Mastroianni, Anita Ekberg, Anouk Aimée, Yvonne Furnaux
Le notti di Cabiria (Nights of Cabiria) – 1957
con Giulietta Masina, Amadeo Nazzari, Franca Marzi, François Périer
Il Casanova di Federico Fellini (Fellini’s Casanova) – 1976
con Donald Sutherland, Tina Aumont, Cicely Browne
Roma (Fellini’s Roma) – 1972
con Peter Gonzales, Fiona Florence, Pia De Doses
Le tentazioni del dottor Antonio (The Temptations of Doctor Antonio) – episodio di Boccaccio ‘70 – 1962
con Peppino De Filippo, Anita Ekberg
Toby Dammit. – episodio di Tre passi nel delirio (Spirits of the Dead) – 1968
con Terrence Stamp
Ginger e Fred (Ginger and Fred) – 1986
Fellini Satyricon – 1969
con Martin Potter, Hiram Keller, Max Born
Giulietta degli spiriti (Juliet of the Spirits) – 1965
con Giulietta Masina, Mario Pisu, Sandra Milo
Otto e mezzo (8 1/2) – 1963
con Marcello Mastroianni, Anouk Aimée, Sandra, Milo, Claudia Cardinale
La città delle donne (City of Women) – 1980
Prova d’orchestra (Orchestra Rehearsal) – 1978
La voce della luna (The Voice of the Moon) – 1990
Il Bidone (The Swindle) – 1955
con Broderick Crawford, Franco Fabrizi, Richard Basehart, Giacomo Gabrielli
E la nave va (And the Ship Sails On) – 1983
I Clowns (The Clowns) – 1970
