Animali Randagi, Maria Tilli con Giacomo Ferrara e Andrea Lattanzi (videointervista)

L'ex spadino di Suburra tra i protagonista dell'opera prima

0
Animali randagi intervista Giacomo Ferrara

Dopo una storia che l’ha portata da New York alla Castel Volturno del Dogman di Matteo Garrone (del quale ha realizzato un backstage, giusto l’anno prima di dirigere un documentario su Marcello Fonte), arriva l’opera prima di Maria Tilli, quell’Animali randagi con Giacomo Ferrara, Andrea Lattanzi, Ivan Franek e Agnese Claisse al cinema da giovedì 27 giugno distribuito da Adler Entertainment. “Un racconto delicato sul dolore che si prova quando bisogna accettare e scendere a patti con le decisioni di qualcuno che amiamo”, come lo definisce lei, che ci tiene a sottolineare il tema fondamentale trattato nel film, quello della libertà di scelta. Non l’unico, però, come vediamo nella videointervista che segue, nella quale parliamo insieme dei personaggi e del Fine vita.

LEGGI ANCHE: Animali randagi, un film sul senso della vita e la fiducia nel futuro (trailer)

Prodotto da Eagle Original Content con Rai Cinema, questo anomalo e intenso road movie nasce dalla “esperienza emotiva” della regista e dalla sua curiosità di sapere di più – come le descrive lei – delle “persone che da sempre conoscevo ma che non avevo mai realmente incontrato“. “Era il 2010, agli inizi di settembre – ricorda la regista, nelle note di produzione. – Davanti ad un bar si festeggiava la fine dell’estate: non mi era mai capitato di frequentare i coetanei del mio paese eppure, negli ultimi anni, in me è cresciuta una curiosità: sapere di più di quelle persone”.

Una storia di provincia nata dalle piccole cose raccontate al bar del paese dopo le 2 di notte, ambientata in un luogo in cui ogni giorno è uguale al precedente, in una monotonia e apatia dove l’unico svago o principale passatempo sono l’alcol e la droga. Come vediamo all’inizio della storia dei due trentenni protagonisti, espressione di una generazione che vive a casa coi genitori e che non crede nel futuro. A meno, forse, di non esser costretti a confrontarsi con il mondo che li circonda…

 

Animali randagi, trama

Luca e Toni vivono in un piccolo paese di provincia in cui non succede mai niente. Passano le giornate fra lavoro e noia che tentano di sfidare con sostanze stupefacenti e imprese irrazionali, giusto per provare un po’ di adrenalina.

Sono sempre stati amici e lavorano anche insieme come paramedici. Un giorno viene chiesto loro di trasportare un paziente fuori dall’Italia perché ha bisogno di cure speciali. Si chiama Emir, deve tornare in Serbia e ha chiesto a Maria, la figlia che non vede da diversi anni, di accompagnarlo. La verità è che l’uomo vorrebbe recuperare il rapporto con lei prima che sia troppo tardi.

Luca e Toni sono elettrizzati e convinti che quel viaggio sarà come una gita, una vacanza, un’occasione per spezzare la monotonia. Durante il tragitto, però, si scoprirà che le cure di cui Emir ha bisogno nascondono in realtà ben altro e presto i due ragazzi dovranno fare i conti con la realtà che fino a quel momento avevano cercato di evadere.