Aquaman 2, Amber Heard conferma l’eliminazione delle sue scene

Dal processo contro Johnny Depp l'attrice parla del film in arrivo

0
Amber Heard Aquaman 2

Da qualche giorno è il suo turno al processo che la vede coinvolta contro il suo ex, Johnny Depp, e Amber Heard sta approfittandone per raccontare la propria verità, sugli accadimenti oggetto del dibattere e sulle conseguenze che questi hanno avuto sulla sua carriera. Che stando all’attrice sarebbe stata colpita quanto quella del compagno – allontanato dai franchise di Pirati dei Caraibi e Animali fantastici – vista la conferma dell’eliminazione delle sue scene nel Cinecomic Aquaman e il regno perduto di James Wan.

LEGGI ANCHE: Aquaman 2, sarà minima la presenza in scena di Amber Heard

Atteso nei cinema per il 6 marzo 2023, il sequel dell’Aquaman del 2018 potrebbe essere stato fortemente ritoccato rispetto alle previsioni e a quanto girato dall’attrice, che ha dichiarato di aver dovuto “lottare duramente” per restare nel film, nel quale a un certo punto la stessa Warner Bros “non la voleva”.

Tra i protagonisti della storia, la Heard interpreta nel DC movie la Principessa Mera, compagna dell’Arthur Curry ‘Protettore degli oceani’ di Jason Momoa, aiutato proprio da lei a diventare il nuovo re dei sette mari. Un ruolo importante, come noto, che non ci aspettava di vedere in “versione molto ridotta”, nonostante le anticipazioni.

“Mi è stata data una sceneggiatura. Poi delle nuove versioni, nelle quali erano state eliminate scene d’azione che mostravano il mio personaggio e un altro personaggio, senza fare spoiler. Due personaggi in lotta tra loro – ha raccontato l’attrice in aula. – Fondamentalmente hanno tolto un sacco del mio ruolo. Semplicemente hanno rimosso molto”.

LEGGI ANCHE: Troppi titoli negativi, Amber Heard licenzia il team di PR

Parole che confermano lo scoop di Grace Randolph, che mesi fa aveva anticipato che la presenza di Amber Heard nel film potesse essere ridotta a “meno di 10 minuti”. E che completano un quadro poco positivo per l’attrice, che in questo stesso periodo abbiamo visto cambiare agenzia di PR, essere oggetto di una petizione online contro di lei e tutto quel che vi abbiamo già raccontato.