Con l’uscita in sala del ritorno su Pandora di Avatar: La Via dell’Acqua e l’annuncio dei prossimi tre sequel del franchise iniziato nel 2009, lo scorso dicembre era già circolata la voce che il prossimo Avatar: The Seed Bearer avrebbe avuto la durata monstre di circa 9 ore. Una versione preliminare impresentabile, ovviamente, e non solo gli effetti speciali ancora da completare, che però potrebbe avere una sua destinazione – inizialmente non prevista – su Disney+ come serie tv.
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Un’evoluzione, che come quella stessa voce ancora manca di una qualsiasi conferma, come si legge nel twitter di Jeff Sneider (che non a caso parla di “rumor“). Ma che potrebbe offrire una possibilità non peregrina di sfruttare tutto il materiale girato dal regista, non nuovo a questo tipo di superproduzioni e prossimo a dedicarsi al suo film su Hiroshima.
L’aspetto più interessante è ovviamente quello relativo alla ‘finestra‘ prevista – e che rende verosimile l’ipotesi – per cui l’eventuale serie arriverebbe sulla piattaforma di streaming solo dopo l’uscita nei cinema, già fissata al 20 dicembre 2024 (insieme al prossimo film di Jordan Peele)
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L’originale del 2009 era di 2 ore e 41 minuti, mentre l’ultimo Avatar: La Via dell’Acqua aveva chiesto agli spettatori 3 ore e 12 minuti del loro tempo, difficile pensare che la versione del terzo Avatar: The Seed Bearer che arriverà nelle sale sarà più breve della precedente (e comunque di tre ore). Non fosse altro che per la necessità di riprendere e sviluppare il racconto della storia del figlio di Jake, il Lo’ak di Britain Dalton, e di presentare le nuove tribù che si aggiungeranno a Na’vi e Metkayina.
