AVOD, la prossima frontiera delle Streaming Wars

Una frontiera dello streaming che sta prendendo piede anche in Italia

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avod

AVOD significa Advertising Video On Demand, ovvero la possibilità di vedere un film gratuitamente e legalmente in streaming senza pagare, sapendo che il suddetto prodotto audiovisivo sarà interrotto dalla pubblicità.

Una soluzione alternativa a SVOD, TVOD e PVOD che sta prendendo piede ovunque, negli ultimi mesi anche in Italia. Il lockdown ha accelerato lo sviluppo dei servizi di streaming on demand, quindi era solo questione di tempo.

Funziona in modo semplice: ci si registra a una piattaforma o un canale YouTube, su cui servizi AVOD sono disponibili già da un paio d’anni, e si accede a un catalogo di cui si può usufruire senza carta di credito.

Basta essere sufficientemente pazienti da accettare uno spot e un banner ogni tanto durante la visione. Se inizialmente questo servizio veniva utilizzato soprattutto per titoli privi di diritti, negli ultimi tempi le distribuzioni cinematografiche hanno iniziato a ritenere interessante il sistema per ragioni economiche. Le visioni sono molte e di conseguenza anche gli introiti pubblicitari, che vengono spartiti tra il fornitore del servizio e chi
mette a disposizione il film.

Chili è stata una delle prime piattaforme ad avere portato direttamente in Video on Demand film che erano destinati alla sala all’inizio della pandemia

Già dallo scorso ottobre è attivo un canale AVOD, con titoli di spicco: tra questi, Uomini di parola, interpretato da Al Pacino, Alan Arkin e Christopher Walken; The Rover di David Michôd, con Guy Pearce e Robert Pattinson, A Qualsiasi Prezzo, con Zac Efron, Heather Graham e Dennis Quaid.

Ma anche classici, come Picnic ad Hanging Rock, di Peter Weir, e documentari, come lo sportivo Lauda: The Untold Story, che ripercorre la vicenda del tre volte campione del mondo di Formula 1 austriaco prima e dopo l’incidente del 1976 sul circuito tedesco del Nürburgring.

Basta andare sulla sezione dedicata sul sito Chili.com, registrarsi, e il gioco è fatto, ed è possibile vederli anche da Smart TV tramite l’app dedicata per iOS e Android.

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FilmlsNow è uno dei network YouTube di cinema leader in Italia

E non solo, e proprio su uno dei suoi canali internazionali ha iniziato con l’AVOD all’inizio del 2020. Un esperimento che adesso conta 400 film, per la maggior parte in inglese, e con i diritti worldwide.

Visto il successo, FilmIsNow ha deciso di replicare il modello in Italia con la nascita di Cinema FilmIsNow, canale, sempre su YouTube, che offrirà una library dai generi più diversi: commedie, film drammatici, tanti documentari e uno spazio speciale dedicato all’horror, dato che nel network fanno parte anche due grandi comunità social per gli appassionati, Horror Maniaci e La mia vita è un horror, entrambe su Facebook.

Partner del progetto, distribuzioni come Officine Ubu, BIM Distribuzione, DNA, 30 Holding e Cartoon Media.

«Quello che differenzia FilmIsNow – ci ha detto Paolo Tinarelli CEO di FINNETWORK ltdè la semplicità della fruizione: senza registrazione, senza abbonamenti e con un partner come YouTube che è totalmente integrato nelle piattaforme più utilizzate non solo sui devices mobili ma soprattutto nelle ormai diffusissime smartTV.

Non cerchiamo di portare l’utente a nuovi percorsi, ma lo incontriamo dove è più presente e lo facciamo partendo dall’importante presenza di FilmIsNow su YT e sui social più utilizzati e, soprattutto, in modalità completamente gratuita».

«Vogliamo mettere le nostre capacità a servizio del cinema – aggiunge Kornelia Kwidzinska, General Manager di FilmIsNow – sia per quanto riguarda la protezione del copyright, sia nell’ambito social, soprattutto quello indipendente, che nella maggior parte dei casi non dispone di questo tipo di risorse».

Insomma, le Streaming Wars continuano, e l’impressione è che siano solo all’inizio.