Beetlejuice 2, con Brad Pitt il sogno diventa realtà

Che sia quello buono, l'ennesimo annuncio di un sequel del cult di Tim Burton

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Beetlejuice 2

Di nuovo si torna a parlare del troppe volte annunciato sequel del Beetlejuice di Tim Burton, e di nuovo con la partecipazione di Michael Keaton e Winona Ryder. Un progetto che ha radici antiche, quasi quanto il film del 1988, ma che stavolta potrebbe davvero aver trovato la via giusta per trasformare il sogno in realtà.

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Una via che passa per la partecipazione della Plan B, la società di produzione di Brad Pitt che ha deciso di entrare nel progetto dandogli un nuovo impulso. Tanto che già si parla di un inizio delle riprese programmato per la prossima estate, ovviamente 2022.

Dalle voci del sequel hawaiano Beetlejuice Goes Hawaiian del 1990, che secondo lo sceneggiatore Jonathan Gems avrebbe dovuto “mettere insieme il film da spiaggia con elementi dell’espressionismo tedesco”, poi abbandonato a causa degli impegni di regista e protagonista in Batman Returns, a quelle della versione animata del 2011 di Seth Grahame-Smith, ci hanno provato in tanti.

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Tra ritardi, dichiarazioni d’amore e di disponibilità (in primis della Ryder), cambi di sceneggiatori e richieste dei registi di turno, tutti hanno sempre considerato imprescindibile la presenza dello ‘spiritato’ interprete principale, appena premiato ai SAG Awards. Più ancora di quella di Tim Burton, che da trent’anni continua a sognare di tornare in quel mondo fuori dal mondo e forse anche questa volta dovrà cedere ad altri la macchina da presa.

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Di fatto, la Warner Bros. non ha ancora dato il via libera ufficiale al sequel. Che però questa volta sembra davvero prossimo a diventare qualcosa di reale. Non è ancora disponibile una bozza di script, essendo tutto in una fase di sviluppo ampiamente preliminare, per cui è impossibile dire se si stia pensando di far tornare anche qualcuno dei vari Alec Baldwin, Geena Davis o Catherine O’Hara.