Better Call Saul promette violenza fisica ed emotiva per l’ultima stagione

Mentre ancora non si decide sulla data di release del Gran Finale.

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Better Call Saul , Bob Odenkirk

Quest’estate Bob Odenkirk ci aveva tenuti con il fiato sospeso per le sue condizioni di salute, ma fortunatamente il problema che lo aveva fatto collassare sul set dell’ultima stagione di Better Call Saul sembra essere solo un brutto ricordo. Tanto che l’attenzione di tutti i fan è già tornata a rivolgersi alle questioni relative alla release della sesta annata delle avventure dello spin-off di Breaking Bad, e dell’atteso Gran Finale.

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Purtroppo, certezze non ve ne sono. E continuano a non esserci novità riguardo la data che tutti aspettano. Persino il produttore Thomas Schnauz non ha saputo offrire più della dichiarazione che vi riportiamo:

“Non ho idea di quando o come gli episodi saranno trasmessi. Non so se AMC dividerà la stagione in due parti. Con i ritardi per il covid e poi l’infarto di Bob e il suo recupero, non ho davvero idea di cosa succederà. La produzione sta andando avanti, lenta ma senza intoppi. Stiamo filmando le scene che non coinvolgono Bob in questo momento”.

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Il tentativo è quello di contenere il ritardo, soprattutto considerato che le riprese in New Mexico erano iniziate addirittura a marzo scorso. E di portare al pubblico una stagione che potrebbe davvero sorprendere, soprattutto per il maggior tasso di violenza, fisica ed emotiva, che lo stesso Schnauz sembra anticipare:

“Non prestiamo molto caso a rispettare la quantità di violenza delle stagioni precedenti. Facciamo solo ciò che è giusto per la storia attuale. Lo spettacolo è sempre stato violento ai miei occhi, dalla prima stagione, con Tuco, e i gemelli skate, le minacce di Nacho a Jimmy, Mike a Philadelphia… Anche emotivamente, con Chuck che tradisce suo fratello. Quindi ci sarà più violenza fisica ed emotiva nella sesta stagione, ma non posso giurare che sarà di più di quanta ce ne fosse prima. Stiamo arrivando alla fine, quindi qualunque cosa accada probabilmente colpirà più duramente”.

Di sicuro, visto che sin dall’inizio il percorso di Saul Goodman è sembrato discostarsi dai toni della Breaking Bad originaria, senza puntare troppo sulla violenza, soprattutto nelle prime stagioni. Poi i personaggi si sono evoluti e le situazioni sono cambiate, anche per motivi di spettacolarità, e stando a come si è sviluppata la stagione precedente sarà legittimo aspettarsi di tutto, anche una decisa virata verso efferatezze e scelte spietate.