Blanca, la prima serie tv in olofonia è un Crime

In prima visione su Rai 1 l'adattamento del romanzo omonimo con Maria Chiara Giannetta.

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Blanca, Maria Chiara Giannetta

Presentata all’ultima Mostra di Cinema di Venezia, arriva la serie tv Blanca, prima produzione al mondo ad aver utilizzato l’olofonia, una speciale tecnica di registrazione del suono che permette di riprodurlo in modo simile a come viene percepito dall’apparato uditivo dell’uomo.

Con i titoli del listino di RAI Cinema, fino al 2022

L’appuntamento è per il 22 novembre su Rai 1 per la prima delle sei serate durante le quali vedremo svilupparsi il crime drama liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Patrizia Rinaldi. Un adattamento affidato alla regia di Jan Maria Michelini che avrà una anticipazione sabato 20 novembre, con la puntata inaugurale resa disponibile su RaiPlay.

Blanca - poster

Forte della speciale consulenza artistica del Maestro Andrea Bocelli e della colonna sonora firmata dai CALIBRO 35, la produzione Lux Vide – in collaborazione con RAI FICTION prodotta da Matilde e Luca Bernabei – racconta lo straordinario viaggio di una giovane donna non vedente che ha la possibilità di realizzare il sogno che aveva sin da bambina: diventare una consulente della polizia.

Protagonista la Maria Chiara Giannetta vista in Don Matteo, che sarà affiancata da Giuseppe Zeno, Pierpaolo Spollon. Ogni episodio sarà incentrato su un caso giallo con un’ambientazione legata a Genova e racconterà uno specifico ambiente sociale, quartieri abitati da ceti diversi, rivelando il carattere multiforme di questa città, ancora poco esplorata dalla fiction televisiva.

Blanca, Maria Chiara Giannetta

La serie racconta inoltre la vita sentimentale di Blanca, attratta e divisa tra due uomini, il collega Liguori e l’amico Nanni, il suo rapporto con Lucia, figlia dodicenne della vittima del primo caso di puntata, e con il padre. Attraverso dei flashback si racconteranno il legame con la sorella e l’incendio in cui ha perso la vita, un evento accidentale che continua ad alimentare i sensi di colpa della nostra protagonista. Ma lungo tutto l’arco della narrazione, la protagonista dovrà fare i conti con il suo passato: alcuni dei personaggi coinvolti nella morte della sorella torneranno infatti a farsi vivi con lei, fino alla scoperta di un’altra verità.

Sinossi:

Blanca è una giovane donna divenuta non vedente da bambina. La perdita della sorella maggiore, per mano di un fidanzato violento, le fa maturare un senso di giustizia molto forte, fino a spingerla a entrare in polizia. La sua specialità è il decodage, ossia l’ascolto analitico di tutti i materiali audio delle inchieste, come ad esempio intercettazioni e interrogatori. Ma Blanca, sebbene si trovi a lavorare in un ambiente dove la sua disabilità viene vissuta come un ostacolo, non si lascia confinare in un ufficio e riesce a dimostrare il suo valore e le sue capacità. Accanto alle sfide lavorative si trova poi a dover affrontare quelle sentimentali: contesa tra due uomini, l’ispettore Liguori, un collega dai molti segreti, e Nanni, un giovane cuoco anticonvenzionale, deve decidere a chi donare il suo cuore e la sua fiducia. Ad aiutarla in queste avventure i suoi amici più fidati: il cane guida Linneo, un bulldog femmina che la protegge e la conforta nei momenti più difficili e la sua amica Stella, estetista dal carattere molto esuberante.