Sono “di nuovo insieme”, se non nella realtà, almeno nella foto pubblicata da Brian May sul proprio account Instagram. Nella quale vediamo Ben Hardy, Gwilym Lee, Joe Mazzello e Rami Malek abbracciati intorno a un tavolo a brindare… si spera al sequel del tanto celebrato – quanto criticato – Bohemian Rhapsody di Bryan Singer, che nel 2018 raccontò la storia dei Queen conquistando ben quattro Premi Oscar (miglior attore, miglior montaggio, miglior montaggio sonoro, miglior sonoro).
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Una ‘band reunion‘ era apparsa inizialmente su @mrgwilymlee, scatenando l’entusiasmo dei fan, che hanno iniziato a condividere aspettative, richieste e speranze per il film confermato lo scorso agosto dallo storico chitarrista. Che nel frattempo abbiamo visto esordire in TV, come Padrino del Rock, in una produzione CBBC.
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Parlando della “possibilità concreta” di un ipotetico The Show Must Go On (titolo proposto dal giornalista di Express Online e definito “non una cattiva idea“), fu proprio Brian May a dichiarare:
“Ci vorranno molte attente riflessioni e tanta magica ispirazione – che è ciò che è successo [con Bohemian Rhapsody]. Ci sono voluti 12 anni per mettere insieme quel film. Quindi forse impiegheremo altrettanto tempo per questo.
È emozionante. Il pensiero di rivivere tutto questo è molto allettante; lavorare di nuovo con quella meravigliosa squadra. I quattro ragazzi che ci hanno interpretato e il team che lo ha prodotto e diretto e tutto il resto. È stato tutto fantastico.
Continuiamo a guardarlo e vagliare le idee, ma è giusto dire che non abbiamo fatto alcun progresso effettivo… Sicuramente non abbiamo rinunciato all’idea”.
