Bridgerton e i suoi piccanti corteggiamenti sono tornati, dal 16 maggio su Netflix, con i primi 4 episodi della terza stagione. Abbiamo intervistato Nicola Coughlan e Luke Newton, gli interpreti di Penelope e Colin, in occasione del lancio della serie in Italia.
Che cos’è l’amore?
Una domanda che circola fin dalla filosofia antica e dato che l’amore è, a tutti gli effetti, il motore di tutte le relazioni di Bridgerton, abbiamo chiesto una definizione anche agli amati Polin (i fan li chiamano così dall’unione di Colin + Penelope). “È difficile trovare una parola perché l’amore si manifesta in diverse forme” raccontano, prima di restringere il campo sulle relazioni. Per Nicola Coughlan l’amore “è sentirsi al sicuro, stare con qualcuno che ti fa essere te stesso e che non ti giudica. Ed è anche una questione di intimità, non necessariamente sessuale ma piuttosto di connessione”.
Shonda Rhimes e Bridgerton
Bridgerton fa parte dell’universo Shondaland, la casa di produzione televisiva fondata da Shonda Rhimes. Ma che consiglio ha dato la celebre produttrice ai due attori? “Shonda è tipo il Dio di Bridgerton, supervisiona tutto ma quando giriamo lei resta a Los Angeles, non è con noi sul set” ci spiega Nicola. “Supervisiona le sceneggiature da lontano e cura il montaggio. Quindi se mi ha dato dei consigli non lo ha fatto direttamente, ma tramite il suo libro, Year of Yes, che ho letto tanti anni fa non immaginando minimamente che avrei lavorato con lei. Mi ha insegnato ad affrontare la vita con un atteggiamento pratico e non lasciare che la negatività prendesse il sopravvento. Quando ho letto il suo libro non lavoravo molto come attrice, ero piuttosto al verde ed è stato bellissimo per me in quel momento”.