Si prolunga l’attesa per quello che è stato definito da qualcuno “il miglior film horror del 2025“, la data di uscita di Bring Her Back – inizialmente fissata al 29 maggio da Eagle Pictures – dice infatti che solo il 30 luglio potremo vedere il nuovo incubo dei gemelli australiani Danny e Michael Philippou di Talk to Me. Un film di orrore domestico con venature di psicodramma e accenni del Body Horror tanto in voga, che ci regalerà l’ennesima grande interpretazione di Sally Hawkins (a suo agio in ogni contesto e genere), qui al fianco del giovane Jonah Wren-Phillips di How to Make Gravy.
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Con loro anche Billy Barratt, Sora Wong, Jonah Wren Phillips, Sally-Anne Upton, Stephen Phillips e Mischa Heywood – come detto ai tempi della presentazione del precedente teaser – molti dei quali vediamo nel nuovo trailer rilasciato da Sony Pictures. Una chicca per i fan della A24, che lo produce e dalla quale continuiamo ad attendere aggiornamenti sul progetto del prequel di Talk to Me (che dovrebbe approfondire la storia del personaggio di Duckett) e del vociferato sequel, che risulta essere già in fase di sviluppo.
Il trailer di Bring her back – Torna da me
Dopo gli esordi su YouTube con una serie di cortometraggi di enorme successo sul loro eccentrico canale RackaRacka, i due gemelli di Adelaide hanno colpito tutti con il film del 2023, all’epoca il titolo A24 con il più alto incasso di sempre negli Stati Uniti, e ora ci riprovano con una storia da brividi. Priva, secondo Jordan Ruimy, di “una mappa narrativa confortante” e capace di “penetrare profondamente nei nervi e rimanervi“.
Una storia “non impeccabile“, ma efficace, “caotica al limite del surreale, come un sogno lucido che si trasforma in un incubo notturno” con “videocassette di rituali di culto, autolesionismo al limite del mitico, simboli irrisolti di stregoneria e controllo“… Elementi ai quali non viene data una spiegazione precisa, ma che promettono di colpire il subconscio dello spettatore e creano una atmosfera di grottesco e disperazione.
Forti anche, sicuramente, della grande prova della Hawkins, la mostruosità della quale viene “ostentata”, in “bizzarre feste danzanti” e “rituali voodoo”, e dell’elemento infantile, con i bambini – spaventati e spaventosi – protagonisti di tanta crudeltà e terrore.
Bring her back – Torna da me, trama
Nella sonnolenta periferia di Adelaide, dopo la morte improvvisa del padre, il giovane Andy (Billy Barratt) e la sorella non vedente Piper (Sora Wong) devono essere affidati a una famiglia affidataria. Ma a soli tre mesi dal momento in cui Andy potrà prendersi cura di lei legalmente, la loro vita subisce un nuovo stravolgimento, quando a occuparsi di loro inizia l’eccentrica e gentile Laura (Sally Hawkins), che vive da sola in una grande casa isolata con il piccolo e inquietante Oliver (Wren-Phillips). Ma cosa nasconde il loro passato? O il loro presente? Ancora in lutto per la perdita, mai superata, dell’amata figlia, la donna infatti sembra nascondere un segreto più inquietante, un terrificante rituale che Andy o Piper non avrebbero mai potuto immaginare.