Paola Cortellesi, Paolo Sorrentino, Pierfrancesco Favino e Anna Ferzetti, Matilda De Angelis, Stefano Accorsi e Corrado Guzzanti, come funziona la vita professionale di questi e di altri grandi nomi del mondo dello spettacolo? Lo racconta Call My Agent – Italia dal 20 gennaio su Sky Serie e NOW. Diretta da Luca Ribuoli (Speravo de morì prima, La mafia uccide solo d’estate, Noi) e scritta da Lisa Nur Sultan (Sulla mia pelle, Studio Battaglia, Beata te), la nuova serie, prodotta da Sky Studios e Palomar, è l’adattamento italiano in sei episodi dell’originale francese Dix pour cent (scritta da Dominique Besnehard, Michel Vereecken, Julien Messemackers e Fanny Herrero), che dal 2015 al 2020 ha riscosso un indiscusso successo globale.
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La struttura è assai simile all’originale, ma, come ci tengono a sottolineare cast e produzione, la serie è nuova perché questa volta ad essere celebrato è cinema italiano. “Adattare un format così riuscito e dargli una nuova vita grazie all’apporto del nostro star system e di un cast di grande talento era una sfida troppo interessante – dice Sonia Rovai, Senior Director Scripted Productions Sky Studios – Le nostre star hanno dato prova di saper ridere di sé. Hanno risposto con entusiasmo alla chiamata di Sky e Palomar, nostro partner ormai consolidato, mostrando una gran voglia di mettersi in gioco, di divertirsi, mai sentendosi delle pedine in un’operazione altrui ma – al contrario – contribuendo attivamente a cucirsi su misura le storie pensate per loro”.
Il cast artistico
Così Michele Di Mauro (Studio Battaglia, I delitti del BarLume, Santa Maradona), Sara Drago (La grande abbuffata, Jezabel, S/HE), Maurizio Lastrico (America Latina, Fedeltà, Don Matteo) e Marzia Ubaldi vestono ora i panni del team di agenti dello star system italiano, affiancati nel loro lavoro alla CMA da tre giovani assistenti, Sara Lazzaro (Doc – Nelle tue mani, 18 regali, Volevo fare la rockstar), Francesco Russo (L’Amica Geniale, A Classic Horror Story) e Paola Buratto (Bang Bang Baby) e dalla segretaria dell’agenzia interpretata dalla cantante Kaze (Anni da cane).
La storia
Come nella serie originale ogni episodio è dedicato ad un talent e alle vicissitudini, sue e dell’agente che lo rappresenta nel complicato mondo dello spettacolo. Lea (Drago), Gabriele (Lastrico), Vittorio (Di Mauro) ed Elvira (Ubaldi) sono l’anima della CMA e dedicano quasi tutta la loro vita per far brillare le loro stelle. Per i grandi nomi che rappresentano loro sono tutto: manager, amici, confidenti e psicologi. Trascorrono le loro frenetiche giornate tra riunioni, incontri, telefonate, set e nottate mondane, ma, mentre il lavoro si intreccia con le loro vite private, in fondo si divertono anche.
Con la partenza dello storico fondatore dell’agenzia, Claudio Maiorana, le cose però si complicano. Insieme ai loro assistenti, Camilla Zanon (Buratto), Pierpaolo Puglisi (Russo), E Monica Ferri (Lazzaro), dovranno salvaguardare il futuro della CMA e lottare per mantenere il prestigio del loro lavoro e dei loro prestigiosi clienti.
Tra questi c’è Paola Cortellesi, attrice “secchiona” e disposta (quasi) a tutto pur di interpretare la regina Tànaquil in Tuskia, grande colossal internazionale sugli Etruschi. Il Premio Oscar Paolo Sorrentino, che arriva alla CMA con una nuova – geniale – idea per il sequel della serie sul Papa. Pierfrancesco Favino e la moglie Anna Ferzetti, disperata perché lui si è immedesimato troppo nell’ultimo personaggio e ora non riesce più a uscirne. Matilda De Angelis, vittima di un’improvvisa tempesta mediatica che rischierà di travolgere l’intera agenzia. Stefano Accorsi, attore appassionato e workaholic, che accetta troppi lavori insieme rischiando di mandare in tilt il suo agente, e infine Corrado Guzzanti, che al contrario non vorrebbe accettare niente, ma si ritrova suo malgrado incastrato in un “progettone spaziale”. A loro si aggiunge anche Luana Pericoli, personaggio di finzione interpretato da Emanuela Fanelli, che è l’attrice senza troppo successo, ma con una altissima considerazione di sé, sempre presente nei pressi dell’agenzia.
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Intervistati da CIAK i membri del cast raccontano la sfida di affrontare l’idea di una serie di successo internazionale tradotta in una versione italiana che promette divertimento e soprese.
