In attesa della proclamazione della Palma d’Oro di questo Festival di Cannes 2025 (e mentre arrivano i primi verdetti, come quelli dei vincitori dell’Un Certain Regard), uno dei momenti più caldi e di maggior glamour di questa edizione è stato sicuramente quello vissuto alla serata super esclusiva dell’amfAR Gala organizzato, come sempre, dalla fondazione impegnata nella ricerca per la cura contro l’AIDS. Un evento unico al quale hanno partecipato nomi del calibro di Leonardo DiCaprio, Jeff Bezos e la sua futura moglie Lauren Sánchez, Mariska Hargitay e il marito Peter Hermann, Heidi Klum, Colman Domingo, Helen Mirren, Michelle Rodriguez e altri… tra i quali anche Kevin Spacey, con James Franco e Adrien Brody nelle inusuali vesti di artisti.
Presso l’elegante Hotel du Cap-Eden-Roc di Antibes (dove i posti a tavola andavano dai 25 mila dollari ai 250 mila), infatti, se Franco – definito un “essere umano eccezionale” dal banditore Simon du Pury – figurava anche come donatore di un dipinto al quale aveva lavorato per diversi decenni, poi venduto a 368.000 dollari, Brody ha confermato come la pittura fosse stata il suo “primo amore” presentando un’opera a tecnica mista incentrata sulla figura di Marilyn Monroe, della quale ha spiegato l’ispirazione, affermando che rappresentava “ciò che la vita di Marilyn non le ha concesso: Vivere una vita pienamente e apprezzare tutti i momenti e le imperfezioni della vita“. “Le donne vengono spesso trattate come oggetti dai media e sui social media. Devono apparire belle e lo sono, ma ciò che è dentro di loro è la cosa più importante al mondo. E voglio onorarlo“, ha poi concluso, lasciando spazio all’asta, durante la quale la sua “Hollywood Champion” è stata venduta per 425.000 dollari.

Per anni tenuto ai margini, Kevin Spacey (che nel 2016 aveva presentato il Gala e sulla Croisette ha presentato in anteprima agli acquirenti del Marché un suo film, oltre a ricevere un premio alla carriera dal Better World Fund), era seduto in fondo alla sala, lontano dalle star di prima categoria, per lo più con il proprio entourage durante la serata, per poi v venire accolto da Adam Lambert, che in seguito ha eseguito un medley di canzoni dei Queen.
Una delle esibizioni della serata, insieme a quella di Ciara – che ha portato energia con alcuni dei suoi più grandi successi, tra cui “1, 2 Step” e “Level Up” – presentata da Taraji P. Henson, che ha assunto un tono serio per affrontare il tema centrale della ricerca di una cura per l’AIDS. E a quella finale dei Duran Duran, che hanno chiuso la serata con l’esecuzione dei loro più grandi successi, tra cui “Notorious” e “Girls on Film”, spingendo il pubblico – incluso Spacey – ad alzarsi e ballare prima di dirigersi all’afterparty.
E prima di dare idealmente l’appuntamento al 31 agosto prossimo, al Lido (all’Aeroporto Nicelli, a meno di sorprese), quando durante la Mostra del Cinema di Venezia 82 i prezzi dei tavoli varieranno dai 4.000 e i 6.000 euro dei biglietti di “supporter” e “benefattori” ai 10.000, 40.000, 60.000 e 100.000 di “Filantropi”, “Patron”, “Benefattori” e “Grandi filantropi”.
Restando alla serata vissuta, tra gli altri oggetti all’asta c’era un soggiorno per 16 persone nella mega villa apparsa nel film Glass Onion, presentato da Robin Thicke. Il cantante ha ripetuto più volte che la casa ha 11 piscine e ha persino iniziato a chiamare a raccolta il pubblico per cercare di far salire il prezzo. “Adrien Brody la vuole, lo so!“, ha detto Thicke del ‘lotto’ venduto per 368.000 dollari.
Una sfilata di moda ispirata a James Bond, aperta da Cara Delevingne, ha poi deliziato il pubblico con abiti di ogni epoca della saga, inclusa un’apparizione a sorpresa della Bond girl di Il domani non muore mai, Teri Hatcher, splendida in un abito nero e diamanti. Dopo la sfilata, è stato rivelato che l’intera collezione era parte dell’asta: Bezos e la sua futura moglie Lauren Sánchez, affiancati da due guardie del corpo, se l’erano aggiudicata per 510.000 dollari.
Uno degli ultimi lotti in palio era un ruolo da comparsa nel prossimo film di Spike Lee, in cui Henson scherzava dicendo che avrebbe recitato anche lei, oltre a biglietti a bordo campo per una partita dei Knicks con il regista. “Chi sarà il protagonista del prossimo film di Spike con me? Leo? Colman Domingo?“, ha detto, scatenando grandi risate prima che il premio andasse al miglior offerente, pronto a pagare 454.000 dollari.