Serate di gala, proiezioni gratuite ed incontri con registi ed attori: Capri Hollywood, il festival ponte tra il mondo del cinema italiano e quello americano fondato da Pascal Vicedomini, è arrivato alla ventinovesima edizione e sarà fino a domani sull’isola azzurra, presieduto da Nick Vallelonga, premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale con Green Book, e Franco Nero insieme alle star del cinema e della fiction premiate durante le presentazioni aperte al pubblico: da Claudia Gerini e Maria Pia Calzone a Massimo Ghini, da Andrea Arru come stella nascente per il ruolo del bullo in Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri con il produttore del film Roberto Proia al re dei cinepanettoni Massimo Boldi, da Martina Scrinzi, la giovane protagonista di Vermiglio di Maura Delpero (in corsa per il Golden Globe e candidato italiano agli Oscar), a Lina Sastri, fino ai protagonisti di Parthenope di Paolo Sorrentino Peppe Lanzetta e Marianna Mercurio insieme al marito Francesco Merola (figlio di quel Mario Merola).
Tre gli omaggi ai grandi miti della musica, Pino Daniele, Peppino di Capri e Frank Sinatra, con l’anteprima del docufilm Pino Daniele – Nero a metà di Stefano Senardi e Marco Spagnoli (nelle sale come evento speciale dal 4 al 6 gennaio, nel decennale della morte del grande Pino); le prime clip in esclusiva del biopic Champagne di Cinzia TH Torrini prossimamente su Raiuno con Francesco Del Gaudio nel ruolo dello scugnizzo caprese; ed il docufilm Sinatra! Eternity di Michael Oblowitz e Giorgos Papatheodorou sulla tempestosa relazione con la diva del tempo, Ava Gardner, raccontata in un’intervista di Sinatra, interpretato dall’italo-americano Rico Simonini, al reporter e biografo Bob Nelson (Michael Madsen).
In anteprima mondiale, poi, il fantasy-thriller The wheels of heaven di Ben Charles Edwards, la coproduzione inglese e bulgara con Mickey Rourke, Gary Stretch, Geoff Bell, Lee Ryan ed Eleonora Ivanova, Dimitar Nikolov e Dessy Tenekedjieva, ispirata a Lo straniero misterioso di Mark Twain, in cui una giovane ragazza incontra un ragazzo affascinante e più grande di lei, che le darà la forza di trovare la propria strada nella vita, mentre per la prima volta al cinema, dopo la presentazione a Torino Film Festival, Nero, l’esordio alla regia di Giovanni Esposito che recita anche insieme alla moglie Susy Del Giudice.
Più di 218 i titoli gratuiti in proiezione durante tutta la settimana (con 71 film tra il cinema Paradiso di Anacapri e il Centro Congressi di Capri e 147 proposte in streaming tra eventive.org e mymovies.it), mentre ad ogni appuntamento serale Vicedomini ha raccontato un aneddoto sulle edizioni precedenti del festival, come l’arrivo di Luciano Pavarotti sull’isola nel 1996 messo a repentaglio da una tempesta (che poi non è arrivata), o Maria Pia Calzone che veste con un bellissimo, ma scollato, vestito a fiori nel 2017, l’anno in cui è esploso il Me Too e tutte le donne dell’associazione si sono presentate alla rassegna vestite di nero.
«Quest’anno è stato un miracolo riuscire ad organizzare la manifestazione – confessa Vicedomini – purtroppo, c’è stato un ritardo nelle assegnazioni delle risorse da parte del Ministero, fondamentali per un piccolo festival indipendente, ma dalle grandi ambizioni, come questo, che è ormai atteso tra gli appuntamenti pre-Oscar. Per riuscire a non deludere le aspettative, c’è stato un grande sforzo produttivo, che si traduce in un programma all’altezza delle scorse edizioni, nonostante i fondi ridotti: una storia importante come quella di Capri Hollywood, che è arrivata quasi a 30 anni, deve continuare».
Organizzato dall’istituto Capri nel Mondo col sostegno del Ministero della Cultura e della regione Campania, col patrocinio dei comuni di Capri, di Anacapri e di Napoli, il festival ha un appuntamento gemello in California, Los Angeles Italia nella settimana che precede gli Oscar sin dal 2006.