Presto la vedremo di nuovo nella Famiglia Addams, anche se con un ruolo molto diverso da quello interpretato nel 1991 e nel 1993. Una sorta di ritorno al passato per Christina Ricci, che in Mercoledì di Tim Burton avrà comunque un “ruolo chiave”, uno di quelli che forse avrebbe voluto quando era giovane, almeno a sentire lei, e i tanti rimpianti che oggi ammette, confessando di sognare di “tornare al 1996“.
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Anni d’oro per la giovane attrice, allora meno che quindicenne, che sembra tracciare una linea precisa nella sua carriera dopo il Casper del 1995. Passata da Operazione Gatto e Tempesta di ghiaccio a The Opposite of Sex e Buffalo ’66, la Ricci ha dichiarato a The Hollywood Reporter:
“Vorrei tornare al 1996 ed essere tipo, ‘Va bene… abbiamo fatto una corsa di prova. È andato tutto bene, ma non è stato così eccezionale come volevamo. Lo faremo di nuovo’. Che cavolo di magica vita hanno vissuto quelli che dicono di non aver rimpianti?”.
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“Sinceramente… vorrei solo tornare a quell’età e fare tutto di nuovo, e non fare così tanti fottuti errori“, ha aggiunto l’attrice. “Mi dispiace tanto” ha aggiunto, forse riferendosi anche al comportamento dei suoi agenti, all’epoca molto preoccupati del suo non corrispondere a un certo canone di bellezza e spaventati dal fatto che potesse ‘diventare’ una caratterista.
“Alla fine degli anni ’90, i miei agenti dicevano sempre: ‘Dobbiamo stare attenti a non diventare una caratterista. Se non stiamo attenti, finirai come Jennifer Jason Leigh’. E io: ‘A me piace’ – ha ricordato ancora Christina Ricci. – Avevano così paura che non fossi una protagonista, che non fossi sessualmente attraente per le persone, ma era davvero l’ultima cosa che desideravo, che qualcuno fosse attratto da me”.
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Vista di recente come Misty nella serie Yellowjackets, da poco rinnovata, l’attrice può vantare nella sua filmografia film come Paura e delirio a Las Vegas di Terry Gilliam (1998), Il mistero di Sleepy Hollow di Tim Burton (1999), The Man Who Cried di Sally Potter (2000), Anything Else di Woody Allen (2003) e l’ultimo Matrix Resurrections di Lana Wachowski (2021).
