Prosegue il rapporto tra Christopher Nolan e Universal. Dopo lo straordinario successo di Oppenheimer, film vincitore di sette premi Oscar e un incasso globale di 958 milioni di dollari, non sorprende che la collaborazione tra il regista e lo studio sia stata confermata anche per il prossimo progetto.
Progetto che, stando alle prime informazioni apparse online, troverà un altro volto amico di Nolan, Matt Damon, attualmente in trattative per diventare il protagonista. Nolan scriverà e produrrà insieme alla moglie Emma Thomas con la loro società di produzione Syncopy. Per Damon si tratterebbe del terzo film di Nolan dopo Interstellar e, appunto, Oppenheimer, nel quale ha vestito i panni del generale Leslie Groves.
Secondo Variety, Universal sta pianificando un’uscita Imax per il 17 luglio 2026. I dettagli della trama del progetto non sono stati resi noti.
Perché Nolan ha lasciato Warner Bros Christopher Nolan
Oppenheimer è stato il primo film che Nolan ha fatto senza Warner Bros., lo studio con il quale ha lavorato per quasi 20 anni di fila, a partire da Insomnia (2002).
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Le cose sono cambiate nel 2020 a seguito della decisione da parte del capo di WarnerMedia Jason Kilar di spostare tutta la distribuzione Warner del 2021 in simultanea su HBO Max a causa del Covid. Sebbene Nolan non avesse un film in uscita durante quel periodo (Tenet riuscì comunque ad arrivare in sala nel 2020 nonostante i tanti rinvii), all’epoca rilasciò una dichiarazione in cui criticava aspramente la strategia: “Alcuni dei più grandi registi e delle più importanti star del cinema del nostro settore sono andati a letto la sera prima pensando di lavorare per il più grande studio cinematografico e si sono svegliati scoprendo di lavorare per il peggior servizio di streaming”. Da lì è partito il corteggiamento degli altri studios e ad avere la meglio è stata Universal.