Dopo la vittoria dell’Oscar per The Hurt Locker, prima donna a vincere il premio per la migliore regia, Kathryn Bigelow avrebbe potuto fare praticamente qualunque cosa. Sceglie ovviamente quella più complicata e pericolosa, sotto tutti i punti di vista. Zero Dark Thirty è la cronistoria della missione, di intelligence e militare, che avrebbe poi portato all’uccisione di Osama Bin Laden.
L’idea nasce da una sceneggiatura scritta dalla regista con Mark Boal sulla battaglia di Tora Bora, che ebbe luogo nel 2001 e che avrebbe dovuto portare alla cattura di Osama Bin Laden appena tre mesi dopo l’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre. La missione però fallì. Proprio mentre stavano preparando la produzione del film, arrivò la notizia dell’uccisione di Bin Laden, e Bigelow e Boal decisero che era quella la storia che dovevano raccontare.
«Il lavoro di preparazione del film precedente ci aveva permesso di avere già un’ottima base di informazioni e i contatti giusti a cui rivolgerci. Avevamo saputo che il ruolo delle agenti della CIA nel lavoro di intelligence era stato fondamentale e volevamo concentrarci su quello»
dichiarò Boal una volta uscito il film.
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Il personaggio centrale di Zero Dark Thirty è l’agente Maya Lambert, ispirato in parte alla figura di Alfreda Frances Bikowsky, una delle analiste dei servizi maggiormente coinvolta nell’operazione. Naturalmente Kathryn Bigelow non poteva limitarsi a una semplice cronistoria, ma ha costruito un impianto politico controverso e molto critico nei confronti di molti pezzi dell’apparato militare americano. Di contro, viene messo sullo sfondo il coinvolgimento della Casa Bianca e dell’allora presidente Barack Obama, quasi per sollevarlo da eventuali responsabilità sulle procedure utilizzate per ottenere le informazioni necessarie per stanare il leader di Al-Qaeda.
Le polemiche avrebbero avvolto poi il film, che però è un successo notevole al box office, come non era invece stato per il precedente The Hurt Locker. Zero Dark Thirty incassa quasi 100 milioni di dollari negli Stati Uniti e oltre 130 il tutto il mondo, ed è tutt’oggi il film di maggiore successo commerciale per la Bigelow, anche più del cult movie Point Break.
Merito dell’argomento, senz’altro, ma anche del cast ricchissimo, che vede nel ruolo della protagonista Jessica Chastain, affiancata da Jason Clarke, Kyle Chandler, Chris Pratt, Joel Edgerton, Edgar Ramirez, Mark Strong e il compianto James Gandolfini, nei panni dell’allora direttore della CIA Leon Panetta.
Zero Dark Thirty uscì nelle sale americane il 19 dicembre 2012
Una distribuzione limitata per poter correre agli Oscar. Sarà candidato a cinque statuette, vincendo quella per il miglior montaggio sonoro. Jessica Chastain, candidata come migliore attrice, viene sconfitta da Jennifer Lawrence che vince per Il lato positivo. Alla Chastain resta la soddisfazione del Golden Globe portato a casa poche settimane prima.
In Italia il film usci il 7 febbraio del 2013 e adesso è disponibile nella Ciak Collection realizzata in collaborazione con Universal Pictures Italia.
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