Ciak di maggio è in edicola e celebra i suoi primi 40 anni

Ciak celebra quarant'anni di storia del cinema

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Cover Ciak maggio 2025
Cover Ciak maggio 2025

Il numero di maggio 2025 di Ciak è in edicola e questa volta celebra una data importante, perché il primo mensile italiano interamente dedicato al cinema compie 40 anni. Il primo numero della rivista usciva a maggio del 1985 e in quattro decenni ne sono stati realizzati quasi 500. Da allora attorno a noi è cambiato tutto. Ma il cinema c’è ancora. E anche Ciak. Anzi, è più in forma di qualche anno fa. Il segreto sta proprio nell’idea geniale, semplice come spesso lo sono le grandi intuizioni, avuta 40 anni fa da chi ha fondato la rivista: offrire un mensile che racconti “tutti i sapori” di un universo che cambia ma continua a far parte delle nostre vite, ad interessarci, appassionarci, farci riflettere e anche sognare: il cinema.

Per questo il numero di maggio propone un viaggio attraverso questi quarant’anni offrendo le emozioni di chi quel percorso dentro il cinema e dentro Ciak l’ha vissuto dal primo numero, o da oltre vent’anni, e poi negli ultimi cinque. Non prima però di aver reso un caloroso, sentito e indispensabile omaggio ad una firma del nostro giornale e soprattutto ad un amico che non c’è più: Stefano Amadio. Ciak ne piange la scomparsa e si unisce al lutto della famiglia e al disorientamento delle centinaia e centinaia di amici di Stefano.

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I 10 film del mese

In attesa che il 78° Festival di Cannes stenda il suo tappeto rosso per ospitare grandi star e nuovi titoli, Ciak parte da Tom Cruise, a cui è dedicata la copertina e che con Mission: Impossible – The Final Reckoning, ottavo e ultimo capitolo della serie, sarà presente sulla Croisette. A Cannes 2025 arriva anche La trama fenicia di Wes Anderson, sempre con un cast all-star. A proposito di divi, Michael Fassbender e Cate Blanchett duettano nella spy-story di Steven Soderbergh Black Bag, mentre Natalie Portman e John Krasinski si destreggiano nell’avventuroso Fountain of Youth.

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Promettono poi alta tensione il nuovo capitolo della saga horror di Final Destination e il thriller Flight Risk, dove Mark Whalberg è diretto da Mel Gibson. Senza dimenticare che è da poco tornato David Cronenberg con The Shrouds.

Anche il fronte italiano è ricco di visioni, dal dramma dei lavoratori de La guerra di Cesare (con Fabrizio Ferracane) al noir di Elisabetta Sgarbi L’Isola degli idealisti (tratto da Giorgio Scerbanenco), passando per Nottefonda (protagonisti Francesco Di Leva e il figlio Mario) e Ho visto un re, in cui Giorgia Farina riflette sulla nefasta stagione del colonialismo fascista.

Le 10 serie del mese

Sul fronte delle serie Tv è il momento di scoprire la trasposizione di un classico della fantascienza a fumetti (e non solo) come L’eternauta (Netflix), ma anche la rievocazione della Resistenza antifascista da parte di Susanna Nicchiarelli in Fuochi d’artificio (Rai). Tra le novità anche Good American Family (Disney+), che si rifà al vero caso dell’adozione di Natalia Grace, Gerri (Rai) sull’omonimo ispettore (Giulio Beranek) dai romanzi di Giorgia Lepore, la dark comedy Sirens (Netflix) con Julianne Moore e Meghann Fahy, ed Étoile (Prime Video), che assieme a Charlotte Gainsbourg ci porta nel mondo del balletto, mentre Maschi veri (Netflix) decostruisce ironicamente gli stereotipi patriarcali.

Tornano invece le traversate motociclistiche di Ewan McGregor e Charley Boorman in Long Way Home (Apple TV+), il singolare centro benessere di Nicole Kidman in Nove perfetti sconosciuti (Prime Video) e le indagini della polizia scozzese in Vigil (Sky e NOW). Si conclude poi Bosch: Legacy (Prime Video), spin-off della serie sul detective interpretato da Titus Welliver.