Ciak Oscar 2022, i vincitori votati dai lettori

In attesa di scoprire - questa notte - quali saranno i vincitori scelti dai membri della Academy, andiamo a vedere quali sono stati i vostri.

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Si sono conclusi a poche ore dal fischio d’inizio della 94ª edizione degli Academy Awards i Ciak Oscar 2022, il grande gioco-sondaggio organizzato dalla redazione di Ciak per vivere in maniera ancora più coinvolgente uno dei momenti più entusiasmanti dell’anno per gli amanti del cinema.

Migliaia i voti raccolti in questi dieci giorni antecedenti all’assegnazione ufficiale degli Oscar, in cui avete interagito, commentato ma soprattutto espresso le vostre preferenze sui candidati di quest’anno. In attesa di scoprire – questa notte – quali saranno i vincitori scelti dai membri della Academy, andiamo a vedere quali sono stati i vostri.

Miglior Film: Belfast.

L’acceso testa a testa che aveva caratterizzato la prima tranche di votazioni si è protratto anche nella seconda, ma alla fine è stato Belfast a spuntarla contro Il potere del cane. Il film in bianco e nero diretto da Kenneth Branagh, racconto di una tenera e intensamente personale storia dell’infanzia di un bambino durante i tumulti irlandesi della fine degli anni Sessanta, ha prevalso sul titolo di Jane Campion con il 25.26% di preferenze contro il 23.16%. Terzo posto per Licorice Pizza (22.11%) seguito da Dune (18.95%) e Don’t Look Up (10.53%).

Fuori classifica gli altri 5 titoli candidati, West Side Story, King Richard, Drive my car, Nightmare Alley e CODAesclusi nella prima fase di votazioni.

Miglior regia: Jane Campion.

Vince con grande distacco, invece, per la miglior regia Jane Campion (31.91%), seguita da Paul Thomas Anderson al secondo posto (22.87%), Steven Spielberg al terzo (21.81%) e Kenneth Branagh al quarto (19.68%). Chiude, lontano, la cinquina dei miglior registi Ryûsuke Hamaguchi (3.72%). 

Miglior attore protagonista: Andrew Garfield.

C’era aria di sorpresa e così è stato. Andrew Garfield è risultato il vostro preferito con il 34.65% di voti grazie all’interpretazione del compianto compositore e drammaturgo Jonathan Larson in Tick, tick… Boom. Il più giovane del gruppo, amatissimo anche per il suo ritorno in Spider-Man: No Way Home, ha avuto la meglio su Benedict Cumberbatch, fermo al 28.71%. In terza posizione, con il 18.81%, il favorito della categoria Will Smith, seguito a pari merito da Javier Bardem e Denzel Washington entrambi all’8.91%

Miglior attrice protagonista: Jessica Chastain.

La categoria forse più aperta della gara ufficiale vede trionfare la Tammy Faye di Jessica Chastain, votata con il 32.67% di preferenze. Al secondo posto, ad una manciata di voti, Kristen Stewart con il 28.67% seguita da Penelope Cruz (16.67%), Olivia Colman (14.67%) e Nicole Kidman (7.33%).

Miglior attore non protagonista: Kodi Smith-McPhee.

Anche qui, spazio ai giovani. La corona del miglior attore non protagonista va a Kodi Smith-McPhee de Il potere del cane, che stacca con un netto 41.48% Ciaran Hinds di Belfast, fermo al 24.44%. Insegue Troy Kotsur di CODA che ottiene il 22.96% di preferenze, mentre restano lontani dalle prime posizioni J.K. Simmons (6.67%) e Jesse Plemons (4.44%).

Miglior attrice protagonista: Ariana DeBose.

Conferma il pronostico Ariana DeBose di West Side Story, prima classificata con il 36.36% di voti. Un buon secondo posto quello fatto registrare da Kirsten Dunst (25.76%), inseguita da Judi Dench al 21.97%. Chiudono la classifica in quarta e quinta posizione Aunjanue Ellis (8.33%) e Jessie Buckley (7.58%).

Miglior film internazionale: È stata la mano di Dio.

Sventola bandiera italiana nella categoria dei film internazionali dove È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino vince a mani basse con il 62.04% di preferenze. Secondo posto per il super favorito

Miglior film d’animazione: Luca

Tricolore verde bianco e rosso anche nella categoria dell’animazione dove vince Luca di Enrico Casarosa con il 37.89%. Secondo posto per Encanto al 24.21%, seguito da Flee (18.95%), I Mitchell contro le macchine (12.63%) e Raya e l’ultimo drago (6.32%).

Miglior sceneggiatura originale: Don’t Look Up.

Adam McKay si aggiudica la miglior sceneggiatura originale (38%) con Don’t Look Up, storia di due astronomi che scoprono una cometa in rotta di collisione con la terra e cominciano un tour per mettere in guardia l’umanità rispetto alla catastrofe imminente. Al secondo posto con il 28% Licorice Pizza, seguito da Belfast (22%),

Miglior sceneggiatura non originale: Dune

Adattato – e poi rinnegato – nel 1984 da David Lynch, il classico di Frank Herbert torna alla vita nel film diretto da Denis Villeneuve, e da lui sceneggiato insieme a Eric Roth e Jon Spaihts, amatissimo con il 37.36% di voti. Al secondo posto Il potere del cane di Jane Campion con il 20.88%, seguito da CODA (15.38%) e a pari merito La figlia oscura con Drive My Car (13.19%).

Miglior montaggio, colonna sonora, scenografia, effetti speciali, fotografia, suono: Dune

Incetta di vittorie per il film di Denis Villeneuve che, insieme alla sceneggiatura, sbanca in altre sei categorie.

Migliori costumi, trucco e acconciatura: Crudelia

Il film di Craig Gillespie con Emma Stone e Emma Thompson vince nelle due categorie dedicate ai costumi (sconfitto l’italiano

Miglior canzone originale: No time to die

Il brano di Billie Eilish e Finneas O’Connell stravince con il 50% di voti, seguito da