Il 16 settembre di trent’anni or sono nasceva in terra teutonica Ian Michael Harding, un bel bambino dagli occhi vivaci che a pochi anni volò in America con la famiglia. Abbandonata la carriera militare che lo aveva costretto ad allontanarsi da casa, infatti, il padre scelse di rientrare negli States e stabilirsi nello Stato della Virginia, da dove iniziò a scrivere per il prestigioso New York Times traendone materiale per la pubblicazione di alcuni romanzi.
Nel frattempo Ian crebbe in compagnia della sorella maggiore Sarah, che lo salvò spesso dalle sue disavventure (“Mi mettevo sempre nei pasticci, perché ero davvero bravo a mentire da ragazzino”), e fra le coccole della madre, manifestando sin da piccolo una certa propensione non soltanto per lo studio (“Le mie materie preferite erano o Inglese o Storia. Facevo schifo a Matematica!”), ma anche per l’intrattenimento e la recitazione.
Per queste ragioni, quando ne ebbe occasione, si iscrisse ad alcuni corsi scolastici che gli sottrassero qualche ora di studio facendogli però coltivare la sua passione più forte, trasformata in breve anche in lavoro.
Dopo il debutto al cinema nel 2009, Harding fu scelto per il ruolo di Ezra Fitz in Pretty Little Liars, divenendo in poco tempo il professore che tutte le ragazzine dei licei americani avrebbero voluto trovarsi alla cattedra in classe: affascinante, fresco, attraente, il suo faccino pulito lo rendeva l’uomo perfetto. E pensare che nel 2010 Ian aveva appena 24 anni, e gli si apriva solo allora la strada dell’Hollywood che conta: Pretty Little Liars è stata infatti l’occasione d’oro che gli ha permesso di guadagnarsi la bellezza di sette premi consecutivi ai Teen Choice Awards come miglior attore protagonista.
Ora che il serial targato Freeform si avvia verso la chiusura definitiva, Harding ha annunciato la pubblicazione del suo primo libro, Odd Birds, una raccolta di aneddoti sulla vita di attore coniugati a quelli di un birdwatcher amatoriale. Fra le sue passioni, infatti, c’è anche la lenta e silenziosa osservazione dei volatili più bizzarri, e più in generale per la natura: “Mi piace pensare che [se non facessi l’attore, ndr] starei facendo qualcosa che riguarda la psicologia o la natura”, ha infatti confessato Harding in un’intervista.
Negli anni gli è stato difficile conciliare l’impegno lavorativo con gl’interessi del tempo libero, ma la presenza sul set gli era resa meno faticosa dall’avervi conosciuto alcuni tra i migliori amici: diversamente da quanto ci si aspetterebbe, infatti, Harding è uno degli amici più intimi di Keegan Allen, che ha solo di recente confessato la loro reciproca familiarità, e anche di Julian Morris, interprete di Wren, che dovendo rientrare nel cast della serie per le prossime dieci puntate ha addirittura espresso l’insindacabile volontà – poi accontentatagli – di girare almeno la prima scena proprio con Harding.
E con Lucy Hale? Sì, la compagna di scena è un’altra cara amica di Ian, tanto che spesso li vediamo insieme in alcuni scatti o video privati che fanno sognare i fan degli Ezria. Chissà quale destino attenderà la coppia più longeva dello show! Ezra e Aria continueranno a vivere nel ricordo degli spettatori più affezionati, e Ian che farà?
Tra il progetto del libro e una nuova pellicola in uscita, gli auguriamo altri trent’anni pieni di successi e di sorprese, e per ora che riesca a spengere con un sol soffio tutte le candeline sulla torta!
