Cinema, verso l’abolizione dell’obbligo di mascherina dal 15 giugno

Stop alle mascherine anche nei teatri, l'obbligo potrebbe rimanere ancora per i trasporti a lunga percorrenza

0
Cinema 2021 dati Cinetel

Si avvicina il 15 giugno quando dovrebbe cadere l’obbligo di indossare la mascherina in cinema, teatri e spettacoli al chiuso. L’obbligo potrebbe restare ancora per i trasporti, almeno quelli a lunga percorrenza come dichiarato anche dal ministro Speranza in una recente intervista al Corriere:

Il 15 giugno scatterà il «liberi tutti»?
«Terremo le mascherine nei presidi sanitari, mentre sicuramente le toglieremo nei cinema e nei teatri. Quanto ai mezzi di trasporto valuteremo, la Germania ha prorogato l’obbligo a settembre, il Regno Unito invece lo ha tolto».

Dopo circa due anni l’attività nelle sale potrebbe tornare alla normalità: ecco tutte le misure che sono state adottate dal 2020 direttamente dal sito della Camera dei Deputati:

“A seguito dell’emergenza da Coronavirus (COVID-19), da marzo 2020 erano stati sospesi, su tutto il territorio nazionale, i servizi di apertura al pubblico degli istituti e luoghi della cultura, nonché gli spettacoli di qualsiasi natura, inclusi quelli teatrali e cinematografici. Successivamente, erano stati consentiti, a determinate condizioni, da maggio 2020, il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura e, da giugno 2020, lo svolgimento di spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi. A ottobre 2020, in considerazione del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e dell’incremento dei casi sul territorio nazionale, erano state nuovamente introdotte, progressivamente, le stesse limitazioni disposte precedentemente. Qualche nuova possibilità di riapertura era poi stata prevista fra dicembre 2020 e gennaio 2021. Ulteriori riaperture, inizialmente previste a decorrere dalla fine del mese di marzo 2021, sono poi slittate alla fine del mese di aprile 2021.  Da tale momento, la possibilità di partecipazione è stata progressivamente ampliata, sia pur nel rispetto di misure di sicurezza, incluso, da ultimo, il possesso di certificazione verde COVID-19”.