Nel 1993 Sylvester Stallone scalava le vette dolomitiche dalle parti di Cortina d’Ampezzo, tra il Veneto, nel rifugio Lagazuoi, e il Trentino-Alto Adige. Panorami che hanno fatto la fortuna del thriller d’azione del quale da tempo il quasi ottantenne attore e regista progetta di realizzare il sequel, quel Cliffhanger 2 che sembra finalmente ai blocchi di partenza. Questo grazie al finanziamento di circa 5 milioni di euro (il massimo previsto dall’incentivo FISA+) ricevuto dalla commissione cinematografica austriaca che gli permetterà di iniziare la produzione tra settembre e ottobre tra Austria, Baviera e i Penzing Studios, a ovest di Monaco.
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Qualche settimana più tardi dell’estate 2024, come ipotizzato in precedenza, ma comunque entro la fine dell’anno, per la gioia del regista Jean-François Richet (Nemico pubblico N. 1 – L’istinto di morte e L’ora della fuga), che raccoglie il testimone del suo predecessore – Renny Harlin – e che si baserà sulla sceneggiatura di Mark Bianculli (Hunters).
Quanto al protagonista, ovviamente confermato l’immarcescibile Sly, 78 anni, che abbiamo visto da poco nel trailer della seconda stagione di Tulsa King, la serie che dopo Venezia 81 arriverà su Paramount+, e che riprenderà il ruolo del ranger Gabriel “Gabe” Walker.
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Cliffhanger 2, trama
Gabe vive nelle Dolomiti dove gestisce un esclusivo rifugio di montagna. Quando lui e un cliente di alto profilo vengono presi in ostaggio durante un avventuroso weekend, sua figlia deve usare tutte le sue abilità di arrampicatrice per avvantaggiarsi sui rapitori, scatenando uno scontro spettacolare sul crinale tra la vita e la morte.
