Un film, un po’ documentario, un po’ pièce teatrale, un dramma e una commedia che narra uno dei temi più attuali di sempre: l’amore di coppia e l’amore nella molteplicità. Coppia aperta quasi spalancata è il primo film prodotto da Chiara Francini con la sua società Nemesis in collaborazione con Ballandi e Rai Cinema, ed apre le Giornate degli Autori alla 81ma Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
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Coppia aperta quasi spalancata nasce dall’esperienza del tour teatrale portato avanti per quattro anni da Chiara Francini sull’omonimo testo di Franca Rame, da lei messo in scena nel 1983 insieme al marito Dario Fo. Osservando il suo pubblico e soprattutto il grande dibattito che il testo ha suscitato, Francini si è sentita spinta a realizzare questo film sull’eterno e favoloso martirio dell’amore di coppia, ma anche della relazione quando desidera aprirsi a più amanti contemporaneamente.
“Il pubblico dibatte e impazzisce per la linfa vitale che questo testo teatrale alimenta. È un film che non dà delle risposte ma pone domande. Coppia aperta quasi spalancata è come un affresco che si guarda e su cui si riflette. Il cuore di questo film sta nel fatto che ognuno crede di fare la scelta giusta, ma il punto è che tutte le scelte sono straordinariamente imperfette, l’importante è che funzioni”, dice Chiara Francini alla presentazione del film alla Mostra del Cinema di Venezia.
L’amore di coppia, la fedeltà, il poliamore, l’eterna ricerca della felicità nella relazione di coppia, ma anche il fragile equilibrio tra partner: sono questi i temi che Chiara Francini, con la regia di Federica Di Giacomo (Il Palazzo, 2022) e affiancata dal collega Alessandro Federico, ha voluto affrontare letteralmente a cuore aperto nel film Coppia aperta quasi spalancata.
Coppia aperta quasi spalancata è un percorso che si dipana dalle riprese della messa in scena del testo teatrale ed esplora con realismo le reazioni del pubblico, mentre narra la realtà di coppia della stessa Francini parallelamente a quella di persone che hanno scelto la strada del poliamore. “Credo che non ci sia niente di più importante della verità e niente che arrivi meglio della realtà”, dice Chiara Francini.