In questi ultimi due anni, la diffusione della pandemia ha scatenato dibattiti accesi e confronti tra esperti, veri o presunti. Prima sulle caratteristiche del virus, oggi sull’efficacia o sulla necessità dei vaccini anti Covid-19. Eppure, tra tanti confronti basati su fatti scientifici e legittimi dubbi o paure, continuano a spuntare sicurezze ‘da social’ e teorie complottiste al limite della fantascienza. O oltre.
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L’ultima quella che prenderebbe a riferimento addirittura il film del 2007 Io sono leggenda (I Am Legend) diretto da Francis Lawrence e basato sull’omonimo romanzo di Richard Matheson. Alla quale – tirato in ballo, indirettamente – ha scelto di rispondere pubblicamente lo stesso Akiva Goldsman, che di quel film era stato lo sceneggiatore. In sintesi, la situazione è quella fotografata nello scambio di tweet che segue:
Oh. My. God. It’s a movie. I made that up. It’s. Not. Real.
— Akiva Goldsman (@AkivaGoldsman) August 9, 2021
“Oh. Mio. Dio. E’ un film. L’ho inventato. Non. E’. Reale”
è il laconico e sconcertato messaggio dell’incredulo produttore e filmmaker newyorkese. Sorpreso dall’ennesima ‘creazione’ della rete, secondo la quale – sembrerebbe di intuire – anche noi potremmo rischiare effetti collaterali come quelli che nel film trasformavano le persone in zombi.
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Una correlazione errata, anche solo restando al contesto scelto. Visto che infatti anche in Io sono leggenda gli aggressivi mutanti contro i quali combatte Will Smith non si erano trasformati in seguito all’inoculazione di un vaccino, ma per le modifiche apportate a un virus nato per curare il cancro.